Il canone di abbonamento alla televisione si intende dovuto da chiunque detenga un apparecchio televisivo nella propria abitazione, si paga una sola volta all’anno e una sola volta a famiglia, a patto che i familiari abbiano la residenza nella stessa abitazione.
Nel 2016 (articolo 1, commi da 152 a 159, legge n. 208 del 2015), per ovviare alle innumerevoli evasioni fiscali, è stata introdotta la presunzione di detenzione dell’apparecchio televisivo nel caso in cui, in capo ad un determinato soggetto intestatario esista un’utenza per la fornitura di energia elettrica nel luogo in cui il soggetto abbia la propria residenza anagrafica.
In tal caso, ai titolari di utenza elettrica per uso domestico residenziale il costo del canone Rai viene addebitato nella fattura dell’utenza di energia elettrica, diventando parte di questa.
Anche i residenti all’estero devono pagare il canone se detengono un’abitazione in Italia dove è presente un apparecchio televisivo.
L’importo del canone è pari a 90 euro l'anno.
Tuttavia esistono alcune categorie di contribuenti che possono beneficiare dell’esenzione dal pagamento del canone Rai; si tratta dei seguenti soggetti:
Inoltre, non paga il canone chi dichiara di non possedere alcuna televisione in casa.
Esistono delle scadenze entro cui è possibile fare domanda di esenzione dal canone Rai.
I soggetti anziani, infatti, che intendano avvalersi di tale beneficio, per evitare di vedersi addebitare i 90 euro di canone in bolletta, devono presentare domanda entro le seguenti scadenze:
Ai fini del diritto all’esenzione dalla tassa TV, è necessario che il compimento dei 75 anni avvenga entro il 31 gennaio dell'anno corrente. Se invece si perfeziona il requisito di età entro il 31 luglio, l’esonero spetterà solo per il secondo semestre.
L’esenzione dal pagamento del canone si applica, inoltre, anche a chi non ha una televisione in casa e, quindi, non usufruisce del servizio.
Anche in questa ipotesi, è necessario rispettare dei termini perentori: il modulo di domanda dovrà essere, infatti, presentato entro il 31 gennaio dell’anno di riferimento.
Soltanto in tal caso l’esonero si applicherà per tutto l’anno. In caso contrario, sarà, comunque, possibile beneficiare di un esonero parziale presentando domanda entro il 30 giugno e si verrà esonerati per il secondo semestre dell’anno.
Riepilogando, quindi, la dichiarazione di non detenzione della TV ai fini dell’esonero dal canone Rai dovrà essere presentata secondo le scadenze di seguito riportate:
L’invio della richiesta di esenzione si può fare in diversi modi:
In queste ultime due ipotesi è possibile usufruire del servizio di Disdetta Canone Rai offerto da LetteraSenzaBusta, tramite il quale sarà possibile inviare la dichiarazione sostitutiva tramite raccomandata senza busta e/o con firma digitale.