Hai ricevuto una PEC che non aspettavi e il suo contenuto ti ha insospettito?
Di norma, la posta elettronica certificata viene considerata un metodo di comunicazione sicuro, tanto è vero che la legge riconosce a questo sistema lo stesso valore legale di una raccomandata con ricevuta di ritorno. Tuttavia, è opportuno fare alcune considerazioni:
Insomma, se hai il minimo dubbio sulla genuinità di un messaggio certificato, prima di compiere qualsiasi azione dovresti assicurarti che il mittente sia davvero chi dice di essere.
In questo articolo ti illustrerò alcuni metodi per verificare se una PEC è falsa o meno.
Se il mittente della PEC si è qualificato come una Pubblica Amministrazione o un'impresa puoi utilizzare alcuni portali appositi per verificare la veridicità delle sue dichiarazioni.
Il sito di riferimento per le PA è indicepa.gov.it.
Da questa pagina, accedi alla sezione Consultazione e seleziona la voce Ricerca per domicilio digitale: visualizzerai un campo per l'inserimento dell'indirizzo PEC che vuoi verificare. Digitalo e premi su Ricerca. Il sistema effettuerà un controllo approfondito e, se la casella certificata che hai inserito appartiene a una PA, potrai visualizzare qual è l'ente di riferimento. In caso contrario, la ricerca non darà alcun risultato.
Per quanto riguarda le aziende, invece, puoi utilizzare il noto portale inipec.gov.it che raccoglie tutti gli indirizzi di posta elettronica certificata delle imprese e dei liberi professionisti italiani.
Dalla home, clicca sulla scritta Cerca Indirizzo PEC: verrai reindirizzato su una finestra nella quale puoi scegliere di effettuare una ricerca tra le imprese oppure tra i professionisti. Seleziona la tipologia che ti interessa e inserisci la casella di posta elettronica certificata del mittente all'interno del campo Indirizzo PEC.
Adesso, spunta la casella Non sono un robot e clicca su Cerca PEC Impresa, oppure su Cerca PEC Professionista, a seconda della tipologia del mittente. Il sistema metterà a confronto quello che hai digitato con i dati presenti nel database e ti segnalerà a chi appartiene quell'indirizzo. Naturalmente, se non ottieni alcun risultato significa che la casella dalla quale hai ricevuto il messaggio non appartiene ad alcuna impresa o professionista.
Se il mittente si è qualificato come cittadino privato, invece, la verifica dell'indirizzo PEC è decisamente più complicata perché non esiste alcuna banca dati dedicata.
Il motivo è semplice: mentre le imprese e i liberi professionisti sono obbligati per legge a possedere un domicilio digitale (ovvero una PEC) e a comunicarlo alle autorità, non esiste alcun vincolo simile per i privati. Questo, però, non significa che non esistano dei modi per cercare di risalire al proprietario della casella di posta elettronica certificata dalla quale è arrivata la e-mail sospetta.
Infatti, puoi provare con un metodo semplice quanto, spesso, efficacie: effettuare una ricerca su Google digitando l'indirizzo PEC che vuoi verificare.
Controllando tra i risultati potresti scoprire a quali account social (Facebook, Twitter, Instagram ecc.) è collegata quella casella certificata e, con un po' di fortuna, risalire al nome completo del possessore. Certo, anche una pagina personale su di un social network può essere facilmente falsificata e, pertanto, non avresti la certezza di aver identificato davvero il mittente. Tuttavia, può essere un ottimo punto di partenza per scoprire qualcosa di più in merito.
Se non trovi alcun dato significativo, per sicurezza ti consiglio di considerare il messaggio che hai ricevuto come non affidabile e di trattarlo alla stregua di un falso: meglio non rischiare in situazioni simili.
Ok, hai provveduto a compiere le verifiche che ti ho illustrato e hai la certezza, o per lo meno un sospetto fondato, che la PEC ricevuta sia stata inviata da un mittente che non è chi dice di essere.
Come ti devi comportare per evitare di correre rischi inutili?
Per prima cosa, sposta la PEC all'interno della cartella Spam, in modo che venga contrassegnata come tale. Per essere ancora più sicuro di non interagire con il suo contenuto nemmeno per errore, potresti anche cancellarla ed eliminarla anche dal cestino.
Durante questa operazione fai estrema attenzione a non cliccare su nessuno degli eventuali allegati al messaggio: se fosse realmente una PEC falsa inviata da un malintenzionato, questi file potrebbero contenere dei malware pericolosi per la sicurezza del tuo computer e della tua casella certificata.
Infine, se noti qualcosa di strano in merito alla stabilità e al funzionamento del servizio di webmail, contatta immediatamente il tuo provider, spiega la situazione in cui ti trovi e richiedi il loro supporto.
In questo articolo ti ho spiegato come controllare se una PEC è falsa ricorrendo ai database degli indirizzi certificati di PA, imprese e liberi professionisti, oppure effettuando una ricerca su Google nel caso il mittente si sia qualificato come cittadino privato.
Fai sempre molta attenzione quando ti trovi in una situazione simile: per quanto la PEC sia un metodo di comunicazione telematica molto più sicuro rispetto alle e-mail ordinarie, se hai ricevuto un messaggio certificato sospetto c'è sempre la possibilità che il mittente sia un malintenzionato che potrebbe cercare di avere accesso ai tuoi dati riservati, o di danneggiare la tua sicurezza informatica.
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