Sebbene inviare una raccomandata sia, di base, un’operazione molto semplice e veloce, può accadere che le lunghe file alle poste scoraggino gli utenti dal compiere questa attività senza un’accurata programmazione.
Infatti, presentarsi allo sportello senza una prenotazione o negli orari di punta può comportare un enorme spreco di tempo.
Ma come fare quando non si è nelle condizioni di potersi recare alle poste nei momenti di bassa affluenza? Oggi esiste un metodo veloce, comodo e pratico per evitare i fastidi e le attese: inviare una raccomandata online.
In rete, infatti, sono disponibili diverse opzioni che consentono di inviare posta raccomandata comodamente da casa propria e in pochissimo tempo.
Vediamo allora cos’è una raccomandata, a cosa serve e come si invia online senza recarsi alle poste.
La raccomandata è un tipo di posta certificata che prevede la ricezione, da parte del mittente, di una ricevuta di spedizione dal valore legale. La ricevuta contiene anche un codice univoco per tracciare la spedizione online.
Una volta che la spedizione arriva al destinatario, il mittente può ricevere anche una ricevuta di consegna, se ha richiesto l’opzione).
Questa formula si chiama raccomandata con ricevuta di ritorno, o raccomandata A/R. La ricevuta di ritorno attesta l’avvenuta ricezione della lettera da parte del destinatario tramite l’apposizione della sua firma sul cedolino. Questo ha un valore legale maggiore rispetto alla raccomandata semplice.
Entrambe queste due raccomandate possono essere inviate come posta rapida, in questo caso prendono il nome rispettivamente di raccomandata 1 semplice e raccomandata 1 A/R con ricevuta di ritorno.
La raccomandata è utile quando si devono inviare comunicazioni formali, come disdette, reclami, diffide, contratti, domande, attestati, certificati, e in tutti quei casi in cui è importante avere una prova dell’invio e della ricezione della lettera, per evitare contestazioni, ritardi o smarrimento dei documenti.
Inviare una raccomandata online è molto semplice ed è possibile farlo sia tramite il sito di Poste Italiane, sia tramite servizi di terze parti come LetteraSenzaBusta. In particolare, con il servizio Raccomandata Senza Busta è possibile inviare la raccomandata senza l’uso della busta da lettera, risparmiando sui costi ed evitando di sprecare carta.
Inviare una raccomandata online con LetteraSenzaBusta è semplicissimo. Basta accedere al servizio Raccomandata Senza Busta e seguire le indicazioni riportate. Inoltre, è anche possibile firmare digitalmente la raccomandata tramite l’attivazione del servizio firma digitale CheFirma!
Il costo della raccomandata senza busta parte da 11,46 euro e, scegliendo il servizio raccomandata anticipata via fax o raccomandata anticipata via PEC, è possibile fare in modo che il destinatario riceva digitalmente in anticipo il contenuto della raccomandata, prima della sua consegna ufficiale.
Con LetteraSenzaBusta inviare una raccomandata online è semplice, veloce e conveniente.
La raccomandata online ha valore legale?
Sì, la raccomandata online ha lo stesso valore legale della raccomandata tradizionale, in quanto certifica sia l’avvenuta spedizione sia l’avvenuta consegna al destinatario.
Quanto costa inviare una raccomandata in posta?
Il costo della raccomandata in posta dipende dal peso della lettera, dalla destinazione (nazionale o internazionale) e dal tipo di servizio (semplice, con prova di consegna, 1, 1 con prova di consegna). Per esempio, una raccomandata 1 con prova di consegna nazionale fino a 20 g costa 15,15 euro.
Cosa succede se si invia una raccomandata ma il destinatario non è in casa?
Se il destinatario non è in casa al momento della consegna della raccomandata, il postino lascia un avviso di giacenza nella cassetta delle lettere, che indica l’ufficio postale dove ritirare la lettera entro 30 giorni. Se il destinatario non ritira la lettera entro questo termine, la raccomandata viene restituita al mittente con la dicitura “al mittente per compiuta giacenza”. La raccomandata si presume comunque conosciuta dal destinatario dal momento del rilascio dell’avviso di giacenza, a meno che questi non dimostri di essere stato, senza colpa, nell’impossibilità di avere notizia dell’atto.