Negli ultimi anni, lo shopping online è diventato parte integrante della vita di tutti. Con la comodità di un clic del mouse o un tocco dello schermo, infatti, è possibile accedere a un'infinità di prodotti da tutto il mondo.
Tuttavia, anche con tutti i vantaggi che lo shopping online offre, ci sono momenti in cui le nostre aspettative possono non essere soddisfatte. Uno di questi momenti è proprio quando la merce acquistata online non arriva a destinazione. In questi casi, capire come comportarsi non è sempre semplice.
Vediamo, dunque, cosa fare se non si riceve un prodotto acquistato online, quali sono (o dovrebbero essere) i tempi di consegna e quando è il caso di intervenire legalmente.
Uno dei principali aspetti da considerare quando si acquista merce online sono i tempi di consegna. Questi variano in funzione del tipo di spedizione, del luogo di origine e di destinazione della merce e delle condizioni di traffico e di dogana.
In generale, i tempi di consegna medi per la merce acquistata online sono nell’ordine di 1-5 giorni lavorativi se la merce proviene dall’Italia, di 3-7 giorni lavorativi, se la merce proviene da un paese europeo, e fino ai 30 giorni, se proviene da un altro continente.
Tuttavia, i tempi di consegna possono variare in base a diversi fattori che possono essere sia esterni, ma anche interni alla piattaforma in cui si è effettuato l’acquisto.
Ad ogni modo, solitamente, quando un venditore procede all’invio della merce, vengono calcolati anche i tempi stimati di arrivo di questa. Generalmente, inoltre, lo stato della spedizione può essere monitorato tramite i servizi di tracciamento online.
Se il prodotto che si è acquistato online non arriva entro il termine di consegna comunicato dal venditore o entro 30 giorni dall’ordine, come stabilito dalla legge italiana, a meno che non sia stato concordato diversamente tra venditore e acquirente, si può presupporre che ci sia un problema di qualche tipo.
Il primo passo da fare è contattare il venditore o l’assistenza della piattaforma online in cui si è effettuato l’acquisto e chiedere delucidazioni sullo stato della consegna. Infatti, talvolta il ritardo può essere dovuto a fattori esterni e fuori dal controllo del venditore, pertanto una buona collaborazione tra le parti è importante per la risoluzione del problema.
Nel caso in cui non avvenga nessuna risposta da parte del venditore o questo non fornisca una soluzione soddisfacente in merito al disguido, è possibile inviare una lettera di diffida.
Con la lettera di diffida viene richiesto che la consegna della merce avvenga entro un periodo massimo di 15 giorni. In mancanza di risposta, il contratto sarà considerato risolto ai sensi dell'articolo 1454 del codice civile, consentendo al consumatore di rivolgersi all'autorità competente per ottenere il rimborso del prezzo pagato e, eventualmente, un risarcimento per i danni subiti a causa dell'inadempimento del venditore.
Vediamo quindi come inviare una lettera di diffida a un venditore.
La lettera di diffida, essendo un documento che necessita del massimo valore legale, viene inviata tramite raccomandata con ricevuta di ritorno. Per inviarla, dunque, è possibile rivolgersi agli uffici postali, al sito di Poste Italiane oppure ad altre piattaforme di servizi come LetteraSenzaBusta.
LetteraSenzaBusta è un ufficio postale online che consente di inviare la lettera di diffida con raccomandata A/R, con consegna anche in 1-2 giorni lavorativi, utilizzando un modello precompilato. I modelli precompilati hanno il vantaggio di facilitare la stesura della lettera di diffida e avvantaggiare il consumatore in questa operazione.
Per inviare una lettera di diffida online con LetteraSenzaBusta è sufficiente registrarsi o loggarsi gratuitamente sul portale, accedere al servizio di diffida online e compilare il modello precompilato.
Il costo dell’operazione è di solo 8,47 euro, inoltre, con un euro in più è possibile anche inviare un fax al venditore, anticipando il contenuto della diffida. Per inviare la lettera di diffida sono necessari pochissimi minuti, questa avrà pieno valore legale e sarà anche possibile firmarla tramite il servizio online cheFirma!
Sono trascorsi 30 giorni e il tuo pacco stenta ad arrivare? Tutelati e scegli di inviare una lettera di diffida al venditore online con LetteraSenzaBusta.
Cosa comporta una lettera di diffida?
La lettera di diffida è un avvertimento che una parte concede a un'altra parte, per adempiere ai suoi obblighi in un determinato periodo di tempo, prima che il mittente decida di agire per vie legali.
Cosa fare se non si riceve risposta dopo la lettera di diffida?
Una volta scaduto il termine di adempimento, se il destinatario della diffida non ha provveduto ad adempiere ai suoi obblighi, si può procedere ad agire per vie legali tramite un recupero giudiziale del proprio credito.
La diffida online è legale e vincolante per il venditore?
Si, la lettera di diffida online inviata con PEC o raccomandata online ha lo stesso valore legale della lettera di diffida classica, è vincolante per il venditore e può essere utilizzata come prova in tribunale nel caso in cui la controversia non venisse risolta entro i termini stabiliti dalla diffida stessa.