Il canone speciale RAI è un'imposta obbligatoria dovuta da tutti coloro detengano uno o più apparecchi atti o adattabili alla ricezione delle trasmissioni radiotelevisive al di fuori dell’ambito familiare, o che comunque li impiegano per trarne un guadagno, sia esso diretto o indiretto. Sono esclusi da questo abbonamento i monitor che non siano dotati di sintonizzatore e i televisori analogici, non più in grado di ricevere il segnale.
Questo tipo di canone, distinto da quello ordinario, riguarda principalmente aziende, enti pubblici, istituzioni e attività commerciali.
Ma chi esattamente è tenuto a pagare questo canone e come si può disdire nel caso in cui venissero meno i requisiti? Lo scopriamo assieme in questo articolo guida di Lettera senza busta.
Il canone speciale RAI si applica a tutti coloro che possiedono apparecchi televisivi in luoghi che non rientrano nell'ambito familiare. Questo include, ad esempio, esercizi pubblici, come bar, ristoranti, alberghi, e qualsiasi altro locale aperto al pubblico.
Anche l'utilizzo del televisore a scopo di lucro diretto o indiretto, come le sale d'attesa di studi medici o uffici, rientra in questa categoria. Allo stesso modo i Bed & Breakfast, dove pure i proprietari vivono nello stesso immobile nel quale vengono affittate delle camere a terzi, qualora offrano televisori ai propri ospiti, sono soggetti al pagamento del canone speciale RAI. Stesso discorso per la "locazione breve" in generale.
Allo stessi tempo, l'imprenditore la cui impresa abbia sede legale presso la propria abitazione, deve pagare il canone speciale soltanto se vi siano televisori nei locali destinati all'attività imprenditoriale.
L'obbligo di pagare il canone speciale non si limita però ai soli esercizi commerciali. Anche istituzioni come ospedali, scuole, case di riposo e comunità religiose devono adempiere a questa imposizione fiscale se detengono apparecchi televisivi.
Nel caso delle comunità di riposo, segnaliamo come il pagamento da parte della struttura del canone speciale, esoneri dal pagamento del canone ordinario tutti coloro che siano ivi residenti.
Detto altrimenti è di fondamentale importanza il contesto nel quale il televisore è utilizzato: il canone speciale si applica ogni volta che l'apparecchio è situato al di fuori dell'ambito familiare, anche se l'utilizzo è limitato o sporadico.
Ad esempio, si paga il canone speciale RAI anche nelle imbarcazioni, con l'importo che varia in base alla tipologia. Si da dagli yacht di lusso, alle imbarcazioni da diporto, fino alle navi da pesca.
Va sottolineato che il canone speciale è valido esclusivamente per l'indirizzo indicato al momento della stipula. Cosa implica questo? Che, chi possiede più apparecchi soggetti al canone speciale in differenti sedi, deve stipulare un canone separato per ciascun luogo. E' il caso ad esempio di una catena di alberghi: ogni hotel ad essa appartenente dovrà stipulare e pagare un proprio abbonamento.
Nel caso in cui un privato, un'azienda o un'attività commerciale decida di non detenere più apparecchi televisivi, o qualora venissero meno i requisiti per il pagamento del canone speciale, è possibile procedere con la disdetta. La disdetta del canone speciale RAI deve essere comunicata alla sede regionale competente per territorio. Nella sezione "Disdetta Sicura" del nostro sito trovi tanti modelli di disdetta per numerosi servizi, inclusa la disdetta del canone speciale Rai online.
Il processo di disdetta richiede l’invio di una comunicazione formale, che può avvenire tramite raccomandata con ricevuta di ritorno o tramite posta elettronica certificata (PEC). A tal proposito segnaliamo la SuperPEC che può essere attivato gratuitamente in qualsiasi momento.
La comunicazione di disdetta deve essere completa e dettagliata per evitare contestazioni da parte dell'ente. È anche importante ricordare che, a partire dal 1 gennaio 2016, non è più possibile richiedere la cessazione dell’abbonamento radiotelevisivo tramite suggellamento degli apparecchi, come stabilito dalla Legge di stabilità del 2016. Questo significa che l’unica modalità per disdire il canone speciale è la dichiarazione di cessazione della detenzione degli apparecchi.
La mancata comunicazione della disdetta del canone speciale comporta il rinnovo automatico dell’abbonamento. In tal caso, l’utente è tenuto al pagamento del canone per l’anno successivo, indipendentemente dal fatto che l’apparecchio televisivo sia ancora detenuto o utilizzato. È quindi di importanza assoluta che la disdetta venga inviata tempestivamente, prima della scadenza dell’anno in corso, per evitare di incorrere in costi aggiuntivi.
Nel caso di controllo da parte delle autorità, se si riscontra la presenza di un televisore senza che il canone speciale sia stato pagato, possono essere applicate sanzioni pecuniarie significative.
Pertanto, è consigliabile mantenere la documentazione relativa alla disdetta e alla destinazione degli apparecchi per un periodo di tempo congruo, in modo da poterla esibire in caso di necessità.
Chi deve pagare il canone speciale RAI?
Il canone speciale RAI deve essere pagato da chi possiede apparecchi televisivi in luoghi che non rientrano nell'ambito familiare, come esercizi pubblici (bar, ristoranti, alberghi), sale d'attesa di studi medici, uffici, Bed & Breakfast e altri locali aperti al pubblico. È valido anche per le imbarcazioni e le istituzioni come ospedali, scuole, case di riposo e comunità religiose. Ogni sede con apparecchi televisivi deve avere un proprio canone speciale separato.
Come disdire il canone speciale RAI con la PEC?
Per disdire il canone speciale RAI, è necessario inviare una comunicazione formale alla sede regionale competente tramite raccomandata con ricevuta di ritorno o posta elettronica certificata (PEC). La disdetta deve essere completa e dettagliata, e dal 1 gennaio 2016 non è più possibile cessare l’abbonamento tramite suggellamento degli apparecchi. È consigliabile utilizzare servizi come SuperPEC per gestire la disdetta in modo semplice e sicuro.
Quali sono le conseguenze della mancata disdetta del canone speciale RAI?
La mancata disdetta del canone speciale RAI comporta il rinnovo automatico dell’abbonamento e il pagamento del canone per l’anno successivo, anche se l’apparecchio non è più detenuto. In caso di controllo, le autorità possono applicare sanzioni pecuniarie significative. È fondamentale inviare la disdetta prima della scadenza dell’anno in corso per evitare costi aggiuntivi e mantenere la documentazione per eventuali necessità future.