Quando si verifica il decesso di un familiare, oltre al dolore della perdita, ci si trova spesso a dover affrontare numerose pratiche burocratiche. Tra queste, una delle questioni che potrebbe emergere è la disdetta del Canone RAI.
Per questo, oggi su Lettera senza busta vorremmo aiutarti a comprendere come effettuare la disdetta in modo semplice e chiaro, (o eventualmente fare reclamo in modo sicuro) per facilitarti la vita e non aggiungere altro stress in un momento già di per sé non semplice.
Ma prima di iniziare vediamo in cosa consiste questa tassa che, ormai si trova nella bolletta della luce.
Il Canone RAI è una tassa obbligatoria che grava su tutti i contribuenti in possesso di un apparecchio televisivo o di altri dispositivi dotati di sintonizzatore per la ricezione dei programmi RAI.
È importante chiarire che il semplice fatto di non guardare i canali RAI o di non accendere la TV non esonera dal pagamento di questa tassa. Dal 1° gennaio 2016, con l’introduzione della presunzione di possesso di un televisore per chiunque disponga di un’utenza elettrica ad uso domestico residente, il Canone RAI- come sai- viene addebitato direttamente nella bolletta elettrica.
La tassa è dovuta una sola volta all’anno e una sola volta per ogni famiglia, a patto che i membri della stessa abbiano la residenza nella medesima abitazione. Questo significa che, se l’abitazione del defunto disponeva di un contratto di fornitura elettrica attivo, il Canone RAI era probabilmente addebitato in bolletta. Pertanto, la disdetta dell’abbonamento in caso di decesso del titolare richiede specifici passaggi, che vedremo di seguito nel dettaglio.
Considerando che il Canone RAI è addebitato sulla bolletta elettrica, una delle prime operazioni da prendere in considerazione è la disdetta del contratto di fornitura elettrica o, in alternativa, la voltura del contratto a nome di un erede. Entrambe le operazioni possono essere eseguite direttamente dal sito dell’azienda fornitrice dell’energia o contattandola telefonicamente.
Un’altra opzione è quella di collegarsi al sito dell’Agenzia delle Entrate e compilare il modulo di dichiarazione sostitutiva. Questo documento permette all’erede di dichiarare che egli stesso, o un altro erede, è già intestatario di un’utenza elettrica su cui è dovuto il Canone RAI. Nel modulo, sarà necessario compilare il quadro B, specificando il codice fiscale dell’erede intestatario dell’utenza elettrica già gravata dal canone.
Comunque, per evitare ogni contrattempo o disguido, sul nostro sito trovi il modulo per la disdetta del canone RAI in caso di decesso, se dovessi invece aver bisogno di altra documentazione, puoi sempre scriverci all'indirizzo e-mail servizioclienti@letterasenzabusta.com, saremo lieti di aiutarti e fornirti le indicazioni che ti occorrono.
La dichiarazione sostitutiva per la disdetta del Canone RAI in bolletta può essere presentata in diverse modalità:
È importante sapere che l’efficacia della dichiarazione dipende dal momento in cui viene presentata:
Abbiamo visto i modi tradizionali per comunicare con l'Agenzia delle Entrate, ma per garantire che la disdetta del Canone RAI avvenga in maniera efficace, è possibile utilizzare il servizio SuperPEC.
SuperPEC è un servizio di Lettera senza busta che ti consente di inviare la documentazione necessaria per la disdetta tramite posta elettronica certificata (PEC), metodo che ha valore legale e garantisce che la comunicazione sia tracciabile e opponibile a terzi.
Tale servizio è totalmente gratuito, si paga solo per ogni invio effettuato.
Ma perché dovresti preferire SuperPEC ai modi tradizionali?
Perché questo strumento si rivela particolarmente utile per chi desidera evitare ritardi o problemi legati all’invio tradizionale della raccomandata (e perché puoi sempre contattarci non dovessi trovare il modulo che ti serve sul nostro sito, parlerai direttamente con noi, non con call-center che ti costringono ad attese estenuanti).
Nel caso in cui, nonostante la presentazione della disdetta, si verifichino problemi o si continui a ricevere addebiti per il Canone RAI, è possibile presentare un reclamo online. Questo può essere fatto sempre attraverso il sito dell’Agenzia delle Entrate, seguendo le istruzioni per il reclamo telematico. Per richiedere il rimborso, dovessero esserci errori in bolletta o disguidi di natura tecnica, qui trovi il modulo per richiedere il rimborso del canone RAI.
Come hai visto richiedere la disdetta del Canone RAI in caso di decesso può essere meno stressante di quanto pensi se ti affidi ai servizi di Lettera senza busta.
SuperPEC infatti ti permette di comunicare con l'Agenzia delle Entrate per canali ufficiali e certificati e seguendo i passaggi che ti abbiamo illustrato è possibile gestire questa incombenza in modo rapido ed efficace e comunicare con l'Agenzia delle Entrate per canali ufficiali.
Se hai bisogno di ulteriori informazioni su come disdire il Canone RAI in caso di decesso o su altre questioni burocratiche, non esitare a contattarci. Il nostro servizio clienti è a disposizione per offrirti tutto il supporto necessario e per guidarti attraverso ogni passaggio. Ti ringraziamo per l'attenzione e speriamo davvero di esserti stati utili, a presto!
Che cosa è il Canone RAI e quando deve essere pagato?
Il Canone RAI è una tassa obbligatoria per chiunque possieda un apparecchio televisivo o altri dispositivi con sintonizzatore per la ricezione dei programmi RAI. Dal 1° gennaio 2016, viene addebitato direttamente nella bolletta elettrica e deve essere pagato una volta all'anno per ogni famiglia.
Come si può disdire il Canone RAI in caso di decesso?
In caso di decesso del titolare, è possibile disdire il Canone RAI disattivando il contratto di fornitura elettrica o effettuando una voltura a nome di un erede. Alternativamente, si può compilare una dichiarazione sostitutiva tramite il sito dell'Agenzia delle Entrate.
Cos'è SuperPEC e come può aiutare nella disdetta del Canone RAI?
SuperPEC è un servizio di Lettera senza busta che permette di inviare la documentazione per la disdetta del Canone RAI tramite posta elettronica certificata (PEC). Questo metodo è legalmente valido, garantisce tracciabilità e offre una comunicazione sicura e opponibile a terzi. SuperPEC è gratuito, si paga solo per ogni invio effettuato.