FIRMA DIGITALE 23-10-2024

Differenza tra firma digitale e firma grafometrica: validità e come funzionano

Confronto tra firma digitale e firma grafometrica: caratteristiche, vantaggi e differenze per una scelta consapevole

Nel mondo del diritto e della tecnologia, la dematerializzazione dei documenti ha reso sempre più rilevante l’utilizzo di strumenti per la firma elettronica, tra cui la firma digitale e la firma grafometrica.

Sebbene entrambe siano ampiamente utilizzate per garantire l’integrità e l’autenticità dei documenti, le due tipologie di firma presentano notevoli differenze per quanto riguarda la tecnologia impiegata, le modalità di riconoscimento del firmatario e la validità legale.

La firma grafometrica, nota anche come firma biometrica, è un tipo di Firma Elettronica Avanzata (FEA) che, grazie a dispositivi specializzati, permette di trasformare la firma autografa in un dato digitale associato a parametri biometrici.

Dall'altro lato, la firma digitale è un processo completamente crittografico basato sull'utilizzo di chiavi asimmetriche, garantendo non solo l’identificazione del firmatario, ma anche l’integrità del documento firmato. Analizzeremo in dettaglio le caratteristiche distintive di questi due sistemi di autenticazione.

In questo articolo di Lettera Senza Busta esploreremo le differenze tra firma grafometrica e firma digitale.

Cos’è la firma grafometrica e come funziona

La firma grafometrica è un'evoluzione della tradizionale firma autografa, resa possibile grazie all'uso di dispositivi tecnologici avanzati, come tablet specifici progettati per registrare la firma.

Quando una persona firma su questi dispositivi, non solo viene catturata l’immagine del tratto, ma anche una serie di dati biometrici, come la velocità, la pressione esercitata, l’accelerazione e il ritmo del movimento della mano.

Tali dati vengono crittografati e associati al documento firmato, garantendo così un elevato livello di sicurezza e autenticità.

I parametri biometrici raccolti durante l’apposizione della firma includono:

Tutti questi dati sono unici per ogni individuo, rendendo la firma grafometrica altamente sicura e difficilmente falsificabile. Una volta acquisiti, tali parametri vengono crittografati e uniti al documento elettronico, garantendone l’integrità e l’autenticità.

Inoltre, come per tutte le forme di Firma Elettronica Avanzata (FEA), la firma grafometrica ha valore legale in quanto rispetta i requisiti richiesti dal Codice dell’Amministrazione Digitale (CAD), ovvero l’identificazione del firmatario e la garanzia dell’integrità del documento.

Cos’è la firma digitale e il suo processo

La firma digitale, sebbene appartenga alla stessa categoria della firma elettronica, è un sistema completamente diverso sia a livello tecnologico che giuridico.

Essa si basa sull’uso di chiavi crittografiche asimmetriche, generate da un certificato qualificato emesso da una Certification Authority (CA), un ente certificatore qualificato che verifica l’identità del firmatario prima di rilasciare il certificato.

Questo processo garantisce la piena validità legale della firma digitale, considerata equivalente a una firma autografa in Italia.

La firma digitale utilizza due chiavi: una chiave pubblica e una chiave privata. La chiave privata è in possesso esclusivo del firmatario e viene utilizzata per "firmare" il documento, mentre la chiave pubblica, accessibile a tutti, serve per verificare l’autenticità della firma.

Questo sistema garantisce non solo l’identificazione del firmatario, ma anche la certezza che il documento non sia stato modificato dopo l’apposizione della firma.

Secondo il regolamento eIDAS, la firma elettronica qualificata ha lo stesso valore legale di una firma autografa su carta. È l'unica firma elettronica in Italia che garantisce la piena validità dei documenti in ogni circostanza e può essere rilasciata solo da gestori accreditati dall'Agenzia per l'Italia Digitale (AgID).

Inoltre, assicura la non ripudiabilità, poiché il firmatario non può negarne l'autenticità a meno che non presenti prove concrete a suo favore, dato che l'onere della prova ricade su di lui.

Uno dei principali vantaggi della firma digitale rispetto alla firma grafometrica è che non richiede la presenza fisica del firmatario: la firma può essere apposta da qualsiasi luogo, purché si abbia accesso al certificato digitale.

Se anche tu hai necessità di applicare la firma digitale a un documento da remoto, devi sapere che il servizio cheFirma! di Lettera Senza Busta permette di attivare gratuitamente la firma digitale, senza costi di attivazione né canoni ricorrenti.

La firma digitale può essere mantenuta attiva e rinnovata senza alcuna spesa, si paga solo e unicamente quando si firma davvero un documento digitalmente.

Detto in altre parole, è possibile avere la firma digitale sempre disponibile, pagando esclusivamente quando si utilizza effettivamente per firmare un documento.

Differenze principali tra firma digitale e firma grafometrica

Nonostante entrambe le soluzioni siano ampiamente utilizzate e riconosciute dalla legge, le differenze tra firma digitale e firma grafometrica sono significative, sia dal punto di vista tecnico che normativo.

  1. Modalità di acquisizione e funzionamento. La firma grafometrica richiede la presenza fisica del firmatario, poiché è necessario che quest'ultimo apponga la sua firma su un tablet specifico. Al contrario, la firma digitale può essere apposta da remoto, utilizzando un software di firma e il certificato digitale emesso da un ente certificatore;
  2. Dati raccolti. Mentre la firma grafometrica si basa su dati biometrici, come la velocità e la pressione della firma, la firma digitale non raccoglie alcun dato fisico del firmatario. La validità della firma digitale è garantita dal sistema crittografico basato su chiavi asimmetriche;
  3. Validità legale: Entrambe le firme hanno pieno valore legale, ma la firma digitale ha un riconoscimento più ampio, soprattutto a livello internazionale. Questo perché la firma digitale è considerata una forma di Firma Elettronica Qualificata (FEQ), il livello più alto di firma elettronica riconosciuto a livello europeo.
  4. Ambiti di utilizzo: La firma grafometrica è particolarmente utile in contesti in cui è necessario che il firmatario sia fisicamente presente, come presso sportelli bancari o per la sottoscrizione di contratti in presenza. La firma digitale, invece, si presta meglio in contesti in cui è richiesta la firma a distanza, come nella stipulazione di contratti online o nella presentazione di documenti a enti pubblici.

Takeaways

FAQ

Cos'è la firma grafometrica e come funziona?

La firma grafometrica è un tipo di Firma Elettronica Avanzata (FEA) che trasforma la firma autografa in un dato digitale associato a parametri biometrici come velocità, pressione e ritmo del tratto. Questi dati vengono crittografati e associati al documento firmato, garantendo l'autenticità e l'integrità del documento.

Cos'è la firma digitale e come funziona?

La firma digitale è basata su un sistema crittografico asimmetrico che utilizza una chiave privata per firmare il documento e una chiave pubblica per verificarne l'autenticità. Garantisce l'identificazione del firmatario e l'integrità del documento, rendendola equivalente alla firma autografa e valida a livello legale in tutta Europa.

Quali sono le principali differenze tra firma digitale e firma grafometrica?

Le principali differenze sono: la firma grafometrica richiede la presenza fisica del firmatario e si basa su dati biometrici, mentre la firma digitale può essere apposta da remoto e utilizza un sistema crittografico. La firma digitale ha un riconoscimento legale internazionale più ampio ed è considerata una Firma Elettronica Qualificata (FEQ).