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Avere una connessione internet efficiente e veloce è diventato essenziale in ogni ambito della vita quotidiana. Sia che tu abbia bisogno di lavorare in smart working, seguire lezioni online o semplicemente goderti lo streaming di un film, una buona connessione fa la differenza.
Cosa succede, però, quando la linea è lenta, instabile o non rispecchia gli standard promessi dal tuo operatore?
In questi casi, è importante sapere come presentare un reclamo formale, con tutti i crismi del caso, per far valere i propri diritti di consumatore.
Di seguito, troverai una guida semplice e pratica redatta dagli esperti di LetteraSenzaBusta per capire come procedere in modo efficace, quali strumenti utilizzare e come inviare tutta la documentazione necessaria.
Prima di agire, occorre avere le prove concrete del disservizio. Per questo è fondamentale misurare la velocità della linea internet. In Italia, l’AGCOM (Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni) mette a disposizione Ne.Me.Sys., l’unico software certificato con valore legale.
Utilizzarlo è il passo iniziale per ottenere dati oggettivi su eventuali rallentamenti o disconnessioni, e in caso di valori inferiori agli standard minimi garantiti, avrai un certificato che attesta l’inadempienza dell’operatore.
Ma come funziona Ne.Me.Sys.?
Questo report rappresenta la base del tuo reclamo: puoi allegarlo per comprovare l’inferiorità della linea rispetto agli standard contrattuali.
Una volta ottenuto il report, è importante verificare i valori minimi e massimi di velocità indicati nel contratto di abbonamento con il tuo operatore. In genere, gli operatori telefonici sono tenuti a fornire indicazioni chiare sulle velocità “fino a” e sulla velocità minima garantita.
Se il test di Ne.Me.Sys. mostra che la tua connessione non raggiunge neppure la soglia minima contrattuale, hai tutti i motivi per agire: in questo scenario, è tuo diritto presentare un reclamo e chiedere il ripristino del servizio o addirittura un indennizzo.
Per evitare che la tua segnalazione finisca nel “nulla” o sia considerata come semplice lamentela, è fondamentale inviare un reclamo formale e documentato. Puoi scegliere varie modalità:
Tra le varie opzioni, la più sicura e tracciabile è senz’altro l’invio tramite Posta Elettronica Certificata (PEC) o raccomandata con ricevuta di ritorno. In questo modo, non soltanto hai la certezza che il reclamo sia arrivato a destinazione, ma puoi anche esibire la conferma di avvenuta ricezione.
Se preferisci un servizio ancor più immediato, puoi affidarti alla piattaforma di LetteraSenzaBusta, che offre servizi come Reclamo Sicuro e SuperPec.
Reclamo sicuro ti permette di accedere a una vasta galleria di moduli di reclamo già pronti e precompilati per i diversi operatori presenti sul mercato italiani, con SuperPEC invece puoi mandare online e in pochi minuti una PEC al tuo operatore di linea dati, con la stessa validità di una raccomandata fisica.
La cosa interessante è che SuperPEC è un indirizzo PEC che si attiva gratuitamente e non ha un canone annuo: significa che paghi solo al momento del suo eventuale utilizzo, un servizio che diventa particolarmente interessante nel caso di un suo utilizzo estemporaneo.
Riassumendo, questi strumenti ti garantiscono un invio pratico e, soprattutto, con valore legale, proprio come una raccomandata A/R.
Ti consigliamo anche la lettura di articoli come la guida definitiva per effettuare un reclamo a TIM e la guida completa per inviare un reclamo a Fastweb.
Una volta inviato il reclamo, l’operatore ha l’obbligo di ripristinare le condizioni contrattuali entro 30 giorni e di fornire una risposta scritta entro 45 giorni. È importante, dunque, che tu tenga monitorata la situazione e annoti eventuali ulteriori disservizi o ritardi.
Nel caso in cui l’operatore non provveda ad alcun miglioramento nei tempi indicati o non risponda, puoi far valere il tuo diritto a un indennizzo per il disagio subito.
Questa forma di compensazione è spesso calcolata in base ai giorni di malfunzionamento e dev’essere corrisposta quando l’operatore è inadempiente rispetto agli obblighi contrattuali.
Se, dopo aver presentato il reclamo, la velocità di connessione non è migliorata e l’operatore non ha fornito una soluzione adeguata, hai davanti a te due strade principali:
Sia nei casi citati, sia qualora il tuo operatore non risponda al tuo reclamo, hai anche la possibilità di rivolgerti al Corecom (Comitato Regionale per le Comunicazioni), così da avviare una procedura di conciliazione.
Agire tempestivamente è cruciale per ottenere un servizio di qualità e tutelare i propri interessi di consumatore. Misurare la velocità con Ne.Me.Sys., confrontare i risultati con gli standard minimi garantiti e inviare un reclamo formale attraverso canali sicuri (come la raccomandata A/R o i nostri servizi dedicati come Reclamo Sicuro e SuperPec) ti permette di avere una prova documentale per ogni passaggio.
Se l’operatore non interviene entro i termini stabiliti, ricorda che puoi recedere senza penali o chiedere un indennizzo. Tutelare i tuoi diritti non è mai stato così semplice: basta seguire i passaggi indicati, munirti di pazienza e saper scegliere gli strumenti giusti. In questo modo, potrai tornare a godere di una linea internet all’altezza delle tue esigenze, senza più ostacoli o rallentamenti.
Speriamo che questa guida ti sia d’aiuto per risolvere rapidamente qualsiasi problema di connessione lenta, facendoti valere con la certezza di avere tutte le carte in regola.
Se ne hai la possibilità, affida la procedura a servizi specializzati e non dimenticare di conservare sempre una copia di tutti i documenti che invii. Così facendo, sarai pronto a far valere i tuoi diritti in ogni fase del reclamo!
Come posso verificare la velocità della mia connessione internet?
Per verificare la velocità della tua connessione, puoi utilizzare il software Ne.Me.Sys., messo a disposizione dall'AGCOM. Questo strumento certificato con valore legale ti permette di ottenere un report dettagliato. Basta scaricare il software dal sito ufficiale, installarlo e avviare il test. Una volta completato, il report sarà la base per eventuali reclami.
Cosa fare se la connessione è più lenta rispetto agli standard contrattuali?
Se la tua connessione non rispetta gli standard contrattuali, è tuo diritto presentare un reclamo formale. Verifica i valori minimi garantiti nel contratto, confrontali con i risultati del test Ne.Me.Sys. e invia il reclamo tramite PEC o raccomandata. Puoi anche utilizzare piattaforme il nostro servizio Reclamo Sicuro per gestire la procedura.
Quali sono le opzioni se il problema non viene risolto dall'operatore?
Se l'operatore non risolve il problema, hai diritto a recedere dal contratto senza penali o richiedere un indennizzo economico. In entrambi i casi, è utile allegare il report di Ne.Me.Sys. come prova dell'inadempienza. Puoi anche contattare un'associazione dei consumatori per assistenza.