Servizio disdetta online per disdire il Canone RAI via PEC o Raccomandata
Canone RAI in bolletta: la normativa
Canone RAI 2025 in bolletta della luce: il 22 Dicembre 2015 il Senato ha approvato la Legge di Stabilità 2016 e il Canone RAI ordinario del nuovo importo di Euro 70, si pagherà in dieci rate mensili tra Gennaio e Ottobre, addebitate nella fattura della bolletta dell'energia elettrica.
Resta invece invariato il Canone RAI Speciale riservato alle attività commerciali.
Il Canone RAI ordinario è dovuto da chiunque detenga un apparecchio atto od adattabile alla ricezione delle trasmissioni televisive e la detenzione dell'apparecchio televisivo si presume nel caso in cui esista una utenza per la fornitura di energia elettrica nel luogo in cui un soggetto ha la sua residenza anagrafica.
Il canone di abbonamento RAI è in ogni caso dovuto una sola volta in relazione agli apparecchi detenuti nei luoghi adibiti a propria residenza o dimora, dallo stesso soggetto e dai soggetti appartenenti alla stessa famiglia anagrafica, come individuata dall'art 4 del regolamento di cui al decreto del Presidente della Repubblica del 30 Maggio 1989, n.223 e non è più possibile la cessazione del Canone RAI per suggellamento del televisore.
Non hai fatto in tempo a disdire il Canone RAI in bolletta ed a inviare la dichiarazione sostitutiva entro il 30 Giugno 2024?
Non preoccuparti, ora hai tempo solo fino alle ore 23.59 del 31 Gennaio 2025 per inviare la dichiarazione di esenzione canone RAI alla Agenzia delle Entrate per non ricevere l'addebito del Canone RAI nella fattura dell'energia elettrica per l'intero anno 2025.
chi NON possiede alcuna televisione nelle sue dimore
chi ha mantenuto l'energia elettrica intestata ad una persona defunta
chi è ricoverato o si è trasferito in una casa di riposo o rsa
chi possiede una seconda casa e già lo paga in un bolletta
chi ha più di 75 anni e un reddito inferiore a 8000 Euro annui
chi possiede un bed and breakfast e già paga il Canone RAI Speciale
IMPORTANTE: chi NON possiede alcuna TV, ma comunque possiede un PC, tablet, un cellulare o uno smartphone di ultima generazione e non utilizza alcun sintonizzatore TV, può inviare la disdetta del Canone RAI senza alcun problema.
per inviare la disdetta Canone RAI via Raccomandata Senza Busta AR basterà compilare online il modulo di disdetta ed in automatico sarà spedita una raccomandata cartacea con ricevuta di ritorno.
Quando costa disdire il Canone RAI in bolletta con il servizio Disdetta Certa inviando una PEC
Euro 9,95 iva inclusa per l’invio della disdetta via PEC con in allegato il modulo di esenzione del Canone RAI firmato con Firma Digitale (Firma Elettronica Qualificata) sul quale viene apposta una Marca Temporale
Quando costa disdire il Canone RAI in bolletta con il servizio Disdetta Certa inviando una Raccomandata
Tramite il nostro servizio di raccomandata online viene spedito in forma cartacea il modello di dichiarazione sostitutiva relativa al canone di abbonamento alla televisione per uso privato a mezzo del servizio postale in plico raccomandato senza busta (come espressamente richiesto dalla Agenzia delle Entrate), alle seguenti condizioni economiche:
Da Euro 12,97 iva inclusa per l’invio di una raccomandata cartacea con ricevuta di ritorno
Da Euro 15,98 iva inclusa per l’invio di una raccomandata 1 cartacea con ricevuta di ritorno
solo Euro 1,97 iva inclusa oltre il costo della raccomandata, per anticipare via PEC il contenuto della raccomandata di disdetta all'Agenzia delle Entrate
N.B. i prezzi si riferiscono a raccomandate di 3 pagine.
Trattasi di un Plico Raccomandato Senza Busta rivoluzionario inventato e creato da LetteraSenzaBusta (disponibile anche nella sezione Raccomandata Senza Busta); con questo sistema vengono spediti anche più fogli A4, in un unico corpo, naturalmente senza l'utilizzo della busta e il destinatario non corre il rischio di smarrire alcun foglio.
Esenzione Canone RAI 2025: chi non deve pagare il Canone RAI in bolletta
Sono esentati dal pagamento dell'abbonamento TV in bolletta elettrica i seguenti soggetti:
I soggetti di età pari o superiore a 75 anni con un reddito annuale inferiore a Euro 8000 come specificato nella circolare n. 46/E del 20 settembre 2010: per gli anni dal 2016 al 2018, una quota delle eventuali maggiori entrate versate a titolo di canone di abbonamento alla televisione rispetto alle somme già iscritte a tale titolo nel bilancio di previsione per lanno 2016 è destinata all'ampliamento sino ad euro 8.000 annui della soglia reddituale per l'esenzione a favore dei soggetti di età pari o superiore a 75 anni. Le modalità di fruizione dell'esenzione saranno stabilite con decreto del Ministro dell'Economia e delle Finanze, di concerto con il Ministro dello Sviluppo Economico.
Possessori di seconda casa, in quanto pagheranno il Canone RAI nella bolletta dell'energia elettrica della prima casa; il canone RAI infatti è dovuto una sola volta per tutti gli apparecchi detenuti nei luoghi adibiti a propria residenza o dimora dallo stesso soggetto e dai soggetti appartenenti alla stessa famiglia anagrafica.
Militari delle forze armate italiane: l'esenzione è prevista solo per Ospedali militari, Case del soldato e Sale convegno dei militari delle Forze armate. La detenzione del televisore all'interno di un alloggio privato, anche se situato dentro le strutture militari, non esonera dal pagamento del canone.
Agenti diplomatici e consolari: gli agenti diplomatici e consolari stranieri accreditati in Italia sono esonerati dall'obbligo di corrispondere il canone tv a condizione che nel paese da loro rappresentato i nostri rappresentanti diplomatici ivi accreditati godano di uguale trattamento.
Rivenditori e riparatori TV: a seguito della risoluzione della Direzione Centrale Normativa e Contenzioso dell'Agenzia delle Entrate n. 2003/79447 del 29 luglio 2003, sono esonerate dal pagamento del canone le imprese che esercitano l'attività di riparazione o commercializzazione di apparecchiature di ricezione radio televisiva.
Come non pagare Canone RAI 2025 in bolletta
L'Agenzia delle Entrate ha approvato il modello di dichiarazione sostitutiva, da rendere ai sensi dell’articolo 47 del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445, relativa al canone di abbonamento alla televisione per uso privato, mediante il quale, esclusivamente il titolare di utenza per la fornitura di energia elettrica per uso domestico residenziale, consapevole delle conseguenze anche penali previste dagli articoli 75 e 76 del medesimo decreto, presenta alternativamente:
Una dichiarazione sostitutiva di non detenzione di un apparecchio televisivo da parte di alcun componente della famiglia anagrafica in alcuna delle abitazioni per le quali il dichiarante è titolare di utenza di fornitura di energia elettrica.
Una dichiarazione sostitutiva di non detenzione, da parte di alcun componente della famiglia anagrafica in alcuna delle abitazioni per le quali il dichiarante è titolare di utenza di fornitura di energia elettrica, di un ulteriore apparecchio televisivo rispetto a quello per cui è stata presentata entro il 31 dicembre 2015 una denunzia di cessazione dell’abbonamento radio-televisivo per suggellamento.
Una dichiarazione sostitutiva che il canone di abbonamento alla televisione per uso privato non deve essere addebitato in alcuna delle utenze elettriche intestate al dichiarante in quanto il canone è dovuto in relazione all’utenza elettrica intestata ad altro componente della stessa famiglia anagrafica, di cui il dichiarante comunica il codice fiscale.
Una dichiarazione sostitutiva per il venir meno dei presupposti di una dichiarazione sostitutiva di cui alle lettere a), b) e c) precedentemente resa.
La dichiarazione sostitutiva può essere resa dall’erede in relazione all’utenza elettrica intestata transitoriamente ad un soggetto deceduto.
Tale dichiarazione sostitutiva di atto notorio espone a responsabilità penale in caso di mendacio (falsità o travisamento della verità) ed è valida per l'anno in cui è presentata e perde efficacia alla fine dei suddetto periodo di validità; ne consegue che, se non viene reiterata, torna ad operare la presunzione di detenzione, con conseguente addebito nella fattura elettrica.
Quando disdire Canone RAI e quando va presentata la dichiarazione sostitutiva Canone RAI 2025 di non possesso TV
L'Agenzia delle Entrate con il provvedimento n°45059 del 24 Febbraio 2016 ha stabilito quanto segue:
DICHIARAZIONI SOSTITUTIVE ESENZIONE CANONE RAI RELATIVE AGLI ANNI 2017 E SUCCESSIVI
A decorrere dalle dichiarazioni relative all’anno 2017, la dichiarazione sostitutiva di non detenzione per avere effetto a partire dal 1° gennaio di un dato anno di riferimento deve essere presentata a partire dal 1° luglio dell’anno precedente ed entro il 31 gennaio dell’anno di riferimento stesso.
Esempio: per avere effetto per l’intero canone dovuto per il 2025, la dichiarazione sostitutiva di non detenzione deve essere presentata dal giorno 1 luglio 2024 entro il giorno 31 gennaio 2025.
La dichiarazione sostitutiva di non detenzione presentata dal 1° febbraio ed entro il 30 giugno di un dato anno di riferimento ha effetto per il canone dovuto per il semestre luglio-dicembre del medesimo anno.
Esempio: la dichiarazione sostitutiva di non detenzione presentata dal giorno 1 febbraio 2024 al 30 giugno 2024 ha effetto per il semestre luglio-dicembre 2024.
Nel caso di attivazione di nuova utenza di fornitura di energia elettrica residenziale da parte di soggetti che non siano già titolari di altra utenza residenziale nell'anno di attivazione, la dichiarazione sostitutiva di non detenzione va presentata entro la fine del mese successivo alla data di attivazione della fornitura per avere effetto a decorrere dalla data di attivazione della fornitura stessa e fino al 31 dicembre del medesimo anno.
N.B. se hai pagato il canone RAI 2016, 2017, 2018, 2019, 2020, 2021, 2022, 2023 e 2024 in bolletta e ritieni che non sia dovuto causa un errore, compila e invia online il modulo Rimborso Canone RAIapprovato dalla Agenzia Delle Entrate.
Si ricorda che la dichiarazione di non detenzione ha validità annuale e va presentata per ogni anno in cui permane la condizione di non detenzione di alcun apparecchio TV, entro i termini in precedenza indicati. La dichiarazione va presentata annualmente anche dai soggetti che hanno presentato denuncia di cessazione dell’abbonamento, anche per suggellamento.
La “Dichiarazione di variazione dei presupposti”, che comporta l’addebito del canone, ha effetto dal mese in cui è presentata.
Quali sono i vantaggi di inviare online la disdetta del Canone RAI in bolletta della luce
Tutto online in pochi minuti senza muoversi dal proprio pc o tablet (compresa la firma) e senza dover andare a fare la fila all'ufficio postale.
Viene spedito un plico raccomandato senza busta avente unico corpo come espressamente richiesto dall'Agenzia delle Entrate o una PEC con in allegato il modello firmato digitalmente
Pieno valore legale in quanto il Plico Raccomandato Senza Busta spedito via posta è una copia conforme all'originale informatico creato online e la PEC lo stesso valore legale di una raccomandata cartacea con ricevuta di ritorno.
Metodo sicuro e incontestabile in quanto l'Agenzia delle Entrate non potrà mai contestare l'esenzione canone rai, affermando di aver ricevuto dei fogli bianchi o una busta vuota, o di non aver ricevuto una PEC.
Modulo esenzione Canone RAI 2025 per contribuenti con utenza elettrica per uso domestico residenziale
Il modello di Dichiarazione Sostitutiva approvato dalla Agenzia delle Entrate deve essere utilizzato esclusivamente dal titolare di utenza per la fornitura di energia elettrica per uso domestico residenziale e può essere resa dall'erede in relazione allutenza elettrica intestata transitoriamente ad un soggetto deceduto, consapevole delle conseguenze anche penali previste dagli articoli 75 e 76 del Decreto del Presidente della Repubblica del giorno 28 Dicembre 2000 n°445 nel caso di mendaci dichiarazioni, falsità negli atti, uso o esibizioni di atti falsi e dati non rispondenti a verità.
Hai tempo solo fino alle ore 23.59 del 31 Gennaio 2025 per inviare la dichiarazione di esenzione canone RAI alla Agenzia delle Entrate per non ricevere l'addebito del Canone RAI nella fattura dell'energia elettrica per l'intero anno 2025.