Moduli sospensione accodamento mutui prestiti personali e cessioni del quinto per Coronavirus

 

 

In questa sezione sono presenti i moduli precompilati per richiedere la sospensione mutuo prima casa, prestiti personali e cessioni del quinto, causa emergenza Coronavirus a banche e finanziarie per lavoratori privati, atipici, liberi professionisti, autonomi con partita iva e piccole medie imprese.

 

SOSPENSIONE RATE PRESTITI PERSONALI E CESSIONI DEL QUINTO PER CONSUMATORI PRIVATI

Grazie alla Moratoria Assofin Covid-19, anche i consumatori privati che hanno sottoscritto prestiti personali e cessioni del quinto, possono richiedere la sospensione dei pagamenti delle rate fino a 6 mesi, a condizione che la banca o finanziaria che ha erogato il prestito abbia aderito alla proposta di Assofin.

Si può chiedere la sospensione del pagamento della rate dei finanziamenti di importo superiore a Euro 1.000 (importo finanziato) e durata originaria superiore a sei mesi, concessi da banche e intermediari finanziari a favore di consumatori e stipulati fino al momento in cui verrà lanciata la moratoria.

La sospensione può essere richiesta per finanziamenti per i quali alla data del 21 Febbraio 2020 non risultassero ritardi di pagamento tali da comportare la necessità di qualificare le relative posizioni in default o forborne, ovvero per i quali non fosse intervenuta la decadenza dal beneficio del termine o la risoluzione del contratto stesso. 

I titolari di contratti di credito ai consumatori che, come effetto dell’emergenza Covid-19, a partire da una data successiva al 21 febbraio 2020 e sino alla data ultima del 30 Giugno 2020 indicata dall’EBA nelle sue Linee Guida del 2 Aprile 2020, si trovino in una situazione di temporanea difficoltà economica dovuta a:

  1. Cessazione del rapporto di lavoro subordinato (ad eccezione delle ipotesi di risoluzione consensuale, di risoluzione per limiti di età con diritto a pensione di vecchiaia o di anzianità, di licenziamento per giusta causa o giustificato motivo soggettivo, di dimissioni del lavoratore non per giusta causa, con attualità dello stato di disoccupazione);
  2. Cessazione dei rapporti di lavoro “atipici” di cui all'articolo 409, numero 3), del codice di procedura civile (ad eccezione delle ipotesi di risoluzione consensuale, di recesso datoriale per giusta causa, direcesso del lavoratore non per giusta causa, con attualità dello stato di disoccupazione);
  3. Sospensione o riduzione dell’orario di lavoro per un periodo di almeno 30 giorni (Cassa Integrazione o altri ammortizzatori sociali);
  4. I lavoratori autonomi e liberi professionisti che abbiano registrato in un trimestre successivo al 21 febbraio 2020, ovvero nel minor periodo intercorrente tra la data dell’istanza e la predetta data, una riduzione del fatturato superiore al 33% rispetto a quanto fatturato nell’ultimo trimestre 2019 in conseguenza della chiusura o della restrizione della propria attività, operata in attuazione delle disposizioni adottate dall’autorità competente per l’emergenza coronavirus. Tale riduzione dovrà essere autocertificata con le modalità previste dalla legge.
  5. gli eredi che presentino le caratteristiche dianzi elencate di soggetti deceduti che avessero stipulato contratti non assistiti da polizza di protezione del credito che preveda il pagamento di un indennizzo pari al capitale residuo.

 

SOSPENSIONE RATE FINANZIAMENTI PER AUTONOMI E PICCOLE MEDIE AZIENDE

Ai sensi dell'art. 56 Decreto Legge Cura Italia N°18 del 17 Marzo 2020, gli autonomi possessori di partita iva e le piccole e medie aziende, possono ottenere la sospensione a titolo gratuito delle/dei rate/canoni non ancora maturate/i in scadenza prima del 30/09/2020, a seguito dell'epidemia Covid 19.


 
I moduli di richiesta sospensione accodamento pagamento rate prestiti personali e cessioni del quinto e mutui prima casa, sono pronti per essere compilati e inviati online con una Raccomandata Senza Busta con avviso di ricevimento anticipata via PEC a partire dal prezzo di Euro 10,92 pagabili con carta di credito anche prepagata come la Postepay.

Per procedere, clicca sul logo della banca o finanziaria alla quale inviare la richiesta.

NB: se non trovi i moduli di sospensione della tua banca o finanziaria, non preoccuparti e clicca subito sul MODULO GENERICO: compila e inserisci l'indirizzo postale della sede legale ed eventualmente la casella pec della tua banca o finanziaria.