18 luglio 2023
Telegramma
In un'epoca dominata dalla comunicazione digitale, potrebbe sembrare che il telegramma sia un mezzo di comunicazione superato.
Tuttavia, la sua natura immediata, la brevità e la formalità lo rendono ancora oggi una scelta valida e spesso preferita per vari scopi, tra cui comunicare con un detenuto in un carcere.
Perché contattare un detenuto con un telegramma?
La risposta risiede nella sua essenza.
Il linguaggio conciso del telegramma, nonostante l'avanzamento di altre forme di comunicazione digitale come e-mail e chat, continua ad essere uno strumento molto utilizzato.
Essendo una forma di comunicazione formale, è spesso utilizzato per esternare partecipazione a eventi come auguri, condoglianze, matrimonio, congratulazioni o per scrivere a un detenuto in carcere.
Un’altra circostanza in cui spesso, trovandosi in determinate condizioni di necessità e urgenza, si preferisce utilizzare il telegramma per la sua velocità di consegna è quella in cui il destinatario dello stesso si trova recluso in carcere, casa circondariale o casa di reclusione.
I detenuti hanno diritto a poter usufruire, oltre che dei colloqui in carcere, anche della corrispondenza in quanto questa è ritenuta uno strumento di notevole importanza affinché il detenuto possa conservare i legami affettivi con la società libera.
In tempi recenti è venuto meno il visto su di essa, ma la busta, come previsto dall’art. 18-ter dell’Ordinamento Penitenziario, è sottoposta a un controllo superficiale per evitare che essa contenga oggetti non consentiti.
Ciò sta a significare che i familiari, gli amici e conoscenti di un soggetto detenuto nel carcere di Poggioreale, di Rebibbia, di Regina Coeli o di qualsiasi altro carcere in Italia, hanno la possibilità di inviare inviare telegrammi online al proprio caro.
In questo articolo spiegheremo come inviare un telegramma in carcere e quale tipo di telegramma avvisa il mittente dell'avvenuta consegna del telegramma stesso al detenuto.
I detenuti hanno il diritto di ricevere corrispondenza, essenziale per mantenere i legami affettivi con l'esterno.
L'invio di un telegramma, come previsto dall'art. 18-ter dell'Ordinamento Penitenziario, rappresenta un'opportunità per i familiari, gli amici e i conoscenti di un detenuto di qualsiasi carcere in Italia, compresi quelli di Poggioreale, Rebibbia, Regina Coeli, di mantenere un contatto con il proprio caro.
In particolare, il servizio Telegramma 1, disponibile su LetteraSenzaBusta.com, ha rivoluzionato il modo di inviare un telegramma a un detenuto, garantendo una consegna rapida e affidabile e fornendo all'utente un Avviso di Consegna Elettronico che conferma l'avvenuta ricezione del messaggio.
Ecco come utilizzare il servizio Telegramma 1 per inviare un messaggio a un detenuto:
In conclusione, l'invio di un Telegramma 1 a un detenuto rappresenta un modo efficace, sicuro e tempestivo di comunicare, mantenendo la formalità e la brevità del classico telegramma, arricchito dalla comodità e l'affidabilità della tecnologia digitale.
Grazie all'Avviso di Consegna Elettronico, l'utente è sempre informato dell'avvenuta consegna del messaggio.
Quindi se si deve inviare un telegramma in una casa di reclusione e si desidera essere avvisati appena il telegramma viene consegnato al detenuto, la miglior soluzione è inviare un Telegramma 1 di LetteraSenzaBusta.