06 giugno 2022
Firma digitale
"Sicuramente non avrò mai bisogno di acquistare una firma digitale".
Ce lo siamo detti tutti in passato, salvo poi capire che si tratta di un servizio al quale, ormai, non si può più fare a meno.
Molti di noi erano convinti che per firmare un documento elettronico fosse sufficiente stamparlo, sottoscriverlo, scannerizzarlo e inviarlo a chi di dovere. Oppure, c'era anche chi scansionava la propria firma creando un file immagine da applicare direttamente sul documento da convalidare.
Peccato che, per la legge italiana, questi metodi di firma sono totalmente senza valore. L'unico sistema che garantisce la stessa validità di una sottoscrizione autografa, infatti, è la firma digitale.
Purtroppo, ottenerla non è così semplice. O, meglio, in apparenza lo è: basta mettere mano al portafogli e acquistare un kit apposito da un fornitore autorizzato dall'AgID. Il problema, però, è: quale scegliere?
Se devi ancora prendere questa decisione, potresti aver sentito parlare dei Token USB che costituiscono una tipologia di kit per la firma digitale. E, con ogni probabilità, ti sei chiesto "di che diamine si tratta?" e soprattutto "mi conviene scegliere questa alternativa?".
In questo articolo soddisferò i tuoi interrogativi e ti spiegherò perché ci sono delle opzioni più convenienti a tua disposizione: una di queste ti consente perfino di attivare una firma digitale gratuita!
Quando si acquista per la prima volta la firma digitale è possibile scegliere tra diversi kit, ovvero un insieme di hardware e programmi necessari per la sottoscrizione dei documenti informatici. Tra questi ci sono anche i Token USB ai quali dedicheremo un paragrafo a parte.
I meno avanzati (e spesso i più economici) sono i lettori di smart card come quello che viene consegnato a tutti coloro che possiedono la Tessera Sanitaria. Si tratta di dispositivi che si collegano al PC tramite USB e nei quali va inserita una tessera con chip, in formato carta di credito, nella quale sono contenuti i dati del titolare del servizio, quelli del gestore che l'ha fornito e il certificato di firma.
Per utilizzarli è necessario scaricare i driver per il riconoscimento dell'hardware e un software specifico che serve per applicare la firma digitale.
Ci sono, poi, le chiavette USB all in one, ovvero delle pennine identiche a quelle che utilizziamo ogni giorno per memorizzare i nostri file. In questo caso, i driver e i programmi necessari sono presenti già al loro interno. In altre parole, è sufficiente inserirli in una porta USB per far partire la procedura di installazione di tutti i software richiesti.
Anche questi ultimi contengono al loro interno il certificato di firma digitale.
L'ultimo tipo di kit per l'applicazione della firma digitale consiste in un Token USB, ovvero un dispositivo praticamente identico alle chiavette che abbiamo illustrato nel precedente paragrafo.
L'unica differenza sta nel fatto che il Token contiene solo il certificato di firma, ma non i driver e i programmi necessari per il suo funzionamento. Al contrario, questi software devono essere scaricati dal web.
Il loro funzionamento è molto semplice: come prima cosa è necessario avviare il programma di firma digitale scaricato in precedenza. In base al gestore che ha fornito il servizio, il meccanismo di firma digitale potrebbe essere leggermente differente, ma nella maggior parte dei casi questi software sono piuttosto semplici da utilizzare grazie a una semplice procedura guidata.
Di norma, è sufficiente cliccare sul tasto Firma e selezionare il documento che si vuole sottoscrivere digitalmente. A quel punto, si può selezionare il tipo di firma che si intende apporre.
Di solito, la scelta è tra CAdES e PAdES. Il primo può essere applicato a qualunque tipo di file e consente di mantenere inalterata l'estensione del documento. Il secondo, invece, può essere apposto solo ai file PDF e una volta conclusa la procedura si otterrà un documento in formato .p7m.
Oltre ai kit che abbiamo illustrato fino a questo momento, esiste anche un'altra tipologia di firma digitale che non necessita di alcun hardware esterno. Si tratta della firma digitale remota.
E sai come fa a funzionare senza nessun dispositivo da collegare al PC?
È semplice: il certificato che garantisce il valore legale della firma digitale, in questo caso non è caricato su una smart card o su una chiavetta USB ma è memorizzato sui server del fornitore del servizio. La sottoscrizione, dunque, viene convalidata direttamente via web, ma solo dopo aver inserito una password usa e getta detta OTP (ovvero one time password).
Questo codice può essere generato da un dispositivo analogo a quelli utilizzati per l'home banking, da un'apposita applicazione per smartphone e perfino attraverso un semplice SMS.
È chiaro che la firma digitale remota è l'alternativa più conveniente tra tutte in quanto non richiede di avere sempre con sé alcun hardware, a parte, in alcuni casi, il dispositivo OTP. Tuttavia è quella con il costo di rinnovo più alto di tutti e, per questo motivo, c'è chi sceglie di risparmiare qualche euro optando per una soluzione più scomoda.
In realtà, esiste la possibilità di avere una firma digitale remota senza costi di rinnovo e perfino senza alcuna spesa di attivazione.
Sul nostro sito, infatti, puoi richiedere cheFirma!, un servizio che puoi ottenere in un batter d'occhio senza spendere un centesimo, autenticandoti con lo SPID o con il riconoscimento video online.
Una volta attivato, il relativo certificato avrà una durata di 3 anni e potrai rinnovarlo a costo zero. Pagherai solo nel momento in cui firmerai digitalmente un documento, e la validazione della sottoscrizione è semplicissima: è sufficiente inserire il codice OTP che riceverai via SMS, senza bisogno di installare alcuna app o di utilizzare un dispositivo per la generazione della password.
In questo articolo abbiamo spiegato quali kit per la firma digitale esistono in commercio e, nello specifico, come funzionano quelli costituiti dai Token USB.
È indubbio che tra tutte le soluzioni disponibili per avere questo servizio, la più comoda è la firma digitale remota, l'unica che permette di applicare la propria sottoscrizione senza dover tenere sempre con sé degli ingombranti dispositivi.
E, grazie all'offerta di Letterasenzabusta, è possibile attivarne una senza spendere un centesimo e senza alcun costo di rinnovo del certificato di firma.
Ottieni subito la tua firma digitale gratuita!
- La firma digitale è l'unico metodo legalmente valido per sottoscrivere documenti elettronici in Italia.
- Esistono diversi kit per la firma digitale, tra cui i lettori di smart card, le chiavette USB all in one e i Token USB.
- I lettori di smart card richiedono l'installazione di driver e software specifici per l'utilizzo.
- Le chiavette USB all in one contengono già i driver e i programmi necessari per il funzionamento.
- I Token USB sono dispositivi simili alle chiavette USB, ma richiedono il download dei software dal web.
- La firma digitale remota è un'alternativa conveniente che non richiede hardware esterno.
- Nella firma digitale remota, il certificato di firma è memorizzato sui server del fornitore del servizio.
- La firma digitale remota può essere convalidata tramite password OTP generata da diversi dispositivi.
- La firma digitale remota è comoda perché non richiede l'uso costante di hardware, ma può avere costi di rinnovo più alti.
- È possibile ottenere una firma digitale remota gratuita tramite servizi come cheFirma! di Letterasenzabusta.
- Con cheFirma! puoi attivare una firma digitale remota senza spese di attivazione e con rinnovi gratuiti per 3 anni.
- La firma digitale remota di cheFirma! richiede solo l'inserimento di un codice OTP ricevuto via SMS per la convalida.
Quali sono i kit per la firma digitale più comuni?
I kit per la firma digitale più comuni sono i lettori di smart card, le chiavette USB all in one e i Token USB.
Cosa rende conveniente la firma digitale remota?
La firma digitale remota è conveniente perché non richiede l'uso di hardware esterno e può essere attivata gratuitamente in alcuni casi.
Come si può ottenere una firma digitale remota gratuita?
È possibile ottenere una firma digitale remota gratuita autenticandosi su determinati siti web, come Letterasenzabusta, utilizzando SPID o il riconoscimento video online.