20 luglio 2022
Firma digitale
Ormai sono numerosissimi i servizi digitali acquistabili comodamente attraverso il web, direttamente dal proprio conto. Il vantaggio di poterli acquistare senza recarsi in un punto vendita fisico, però, viene controbilanciato dal fatto che, se prevedono rinnovi nel corso del tempo, è necessario assicurarsi di avere a disposizione il denaro necessario sulla propria carta quando arriva il momento di estendere la loro validità.
Un tipico esempio è la firma digitale, un servizio che ha una durata di tre anni e che deve essere rinnovato prima della scadenza. In caso contrario, si rischia di ritrovarsi di punto in bianco impossibilitati a sottoscrivere i documenti informatici.
Se anche tu, come tanti altri, ti stai chiedendo come verificare la data di scadenza di questo servizio, leggi il seguente articolo nel quale ti spiegherò come fare e come avere una firma digitale gratuita che ti libererà per sempre di qualsiasi costo di attivazione e di rinnovo.
È opportuno fare una precisazione: quando si parla di scadenza della firma digitale, in realtà si intende la scadenza del relativo certificato, un file contenente i dati del titolare del servizio e la chiave crittografica necessaria a sottoscrivere con pieno valore legale i documenti informatici.
Di norma, è contenuto all'interno di un dispositivo fornito dai provider che può essere: una card accompagnata da un apposito lettore o una chiavetta USB (token o modello all-in-one). Come accennato in precedenza, ha una durata di tre anni, al termine dei quali può essere rinnovato per un ulteriore triennio. Il costo di questa operazione varia dai 20 ai 30 euro circa.
Con la firma digitale remota, invece, il titolare non riceve alcun dispositivo e il certificato vene conservato in un server privato di proprietà del provider. Questa modalità risulta decisamente più comoda rispetto ai kit in quanto può essere applicata senza l'ausilio di hardware esterno e, nella maggior parte dei casi, ha un costo di attivazione piuttosto economico.
Il rinnovo del certificato di firma remoto, però, richiede una spesa maggiore rispetto a quelli contenuti nei kit, pari a circa 25-30 euro contro i 20 di questi ultimi.
La scadenza del certificato di firma può essere verificata in due modi: utilizzando il programma fornito assieme al servizio, oppure accedendo alla propria area riservata sul sito del provider scelto.
Per ogni gestore la procedura di controllo, sia tramite software che attraverso il portale internet, è diversa e non è possibile indicarle tutte in un singolo articolo.
In linea di massima, la verifica sul sito web è molto semplice e consiste nell'effettuare l'accesso con le proprie credenziali e nell'entrare nell'area riservata alla firma digitale. All'interno di questa sezione dovrebbero essere riportate tutte le informazioni principali riguardanti il servizio tra le quali la data di scadenza del certificato.
La verifica tramite software, invece, può risultare un pizzico più complicata, ma rimane comunque piuttosto facile da effettuare.
In molti casi questi programmi controllano la validità del certificato ogni volta che vengono aperti e, qualora la data di scadenza si stia avvicinando, lo notificano al titolare ricordando di effettuare il rinnovo.
In caso contrario, si può provare a effettuare la verifica manualmente, ma è opportuno precisare che non tutti i programmi di firma danno la possibilità di eseguire questa azione. In questi casi, l'unica alternativa è provare ad applicare una sottoscrizione digitale su un documento: in questo modo, qualora il certificato sia scaduto, il sistema notificherà il superamento dei termini di validità di quest'ultimo.
Nota bene: una volta che il certificato è scaduto non può essere più rinnovato. Tale operazione va effettuata entro i 90 giorni precedenti al termine della validità. In caso contrario, per poter usufruire della firma digitale è necessario acquistare nuovamente l'intero pacchetto.
Restando in tema di scadenza e di rinnovo del certificato di firma digitale non rimane che da parlare di cheFirma!, il servizio offerto da Letterasenzabusta.
Ma perché abbiamo deciso di dedicare un paragrafo a parte su questo tema?
Per due motivi che distinguono questo servizio da tutti gli altri:
In altre parole, con cheFirma! non c'è alcun bisogno di preoccuparsi del termine della validità del certificato e si avrà sempre la certezza di poterlo rinnovare subito, non appena arriverà la notifica via e-mail, senza spendere un solo centesimo.
In questo articolo abbiamo descritto sinteticamente in che modo è possibile verificare la scadenza del certificato di firma digitale e quali sono i costi medi del rinnovo di quest'ultimo.
La maggior parte delle soluzioni disponibili sul web richiedono che il titolare stia continuamente all'erta rispetto alla validità di questo file così da assicurarsi di avere a disposizione sul proprio conto il denaro necessario per rinnovarlo per tempo.
Con cheFirma!, invece, questo problema non esiste perché, oltre all'attivazione, anche il rinnovo è completamente gratuito e può essere effettuato con un solo click attraverso la e-mail di notifica che verrà inviata automaticamente dai nostri sistemi.
Non rischiare più di veder scadere il tuo certificato: scegli la prima firma digitale gratuita!