01 gennaio 2024
Disdette
Il canone RAI è sicuramente la tipologia di abbonamento TV meno apprezzata dagli italiani, poiché non si tratta di una sottoscrizione facoltativa ma obbligatoria per chiunque possieda una TV in casa.
Questo significa che si è tenuti a pagare il canone RAI anche se non si usufruisce del servizio offerto dalla Radiotelevisione Italiana. Per assicurarsi che tutti paghino questa imposta, quindi, l’importo è stato legato alla bolletta della luce.
La buona notizia è che esistono dei casi in cui è possibile chiedere l’esenzione dal canone e procedere alla disdetta. Vediamo allora quali sono le condizioni per usufruire di questa possibilità, come fare per richiedere l’esenzione o la disdetta dal canone RAI e dove effettuare la richiesta.
Il canone RAI è una tassa che serve a finanziare il servizio pubblico radiotelevisivo italiano, si paga una volta all’anno e ha un costo di 90 euro per il 2024.
Il canone RAI si paga sulla bolletta della luce dal 2016, quando è entrata in vigore la legge di stabilità che ha introdotto questa modalità di pagamento. Il pagamento del canone avviene sulla bolletta della luce perché si presume che chiunque abbia un contratto di fornitura elettrica abbia anche almeno un apparecchio televisivo in casa.
Questa presunzione può, però, essere smentita in alcuni casi particolari. Vediamo quali.
Come accennato, ci sono delle categorie di persone che possono essere esentate dal pagamento del canone RAI in base a dei requisiti specifici. Nello specifico parliamo di:
Tuttavia, per chiedere l’esenzione dal canone RAI è necessario rispettare i tempi e le modalità previste dallo stato italiano.
Se rientri in una delle categorie che hanno diritto all’esenzione dal canone RAI e vuoi procedere alla disdetta, dovrai innanzitutto dichiarare di aver diritto all’esenzione tramite dichiarazione sostitutiva, specificando le motivazioni della tua richiesta.
La dichiarazione sostitutiva va inviata entro il 31 gennaio dell’anno per il quale si richiede l’esenzione. Se invii la dichiarazione dal 1 febbraio al 31 luglio, l’esenzione sarà valida solo per il secondo semestre dell’anno in corso.
La dichiarazione sostitutiva per l’esenzione dal canone RAI può essere inviata sia online, tramite il servizio web dell’Agenzia delle Entrate o attraverso le piattaforme di servizi online abilitate, oppure tramite posta elettronica certificata o raccomandata con ricevuta di ritorno, recandosi all’ufficio postale più vicino.
Spesso la soluzione più semplice per procedere alla disdetta del canone RAI è quella di affidarsi ai servizi degli uffici postali online, come LetteraSenzaBusta.
Questa scelta, infatti, permette di completare tutta la procedura da casa o da qualsiasi luogo in cui tu abbia a disposizione una connessione internet, sollevandoti dall’impegno di doverti recare fisicamente presso uffici postali o sportelli. Di conseguenza, la procedura online ti permette di risparmiare tempo e denaro, evitando spostamenti e lunghe code, oltre ai costi a volte eccessivi per PEC e raccomandate. Il tutto in modo sicuro e facile.
Per disdire il canone RAI con LetteraSenzaBusta dovrai semplicemente accedere al servizio DisdettaCerta, scegliere la voce Canone RAI tra le varie tipologie di disdette disponibili, selezionare la tipologia di canone che intendi disdire e il motivo della richiesta di esenzione, infine, scaricare il relativo modulo da compilare.
A questo punto potrai scegliere se disdire il Canone RAI via PEC o tramite raccomandata senza busta, quindi dovrai registrarti o effettuare il login sul sito di LetteraSenzaBusta e pagare con PayPal o carta i servizi scelti per effettuare la disdetta.
Il costo della disdetta del canone RAI sarà di 12,96 euro se si sceglie di inviarla tramite raccomandata A/R oppure di solo 9,95 euro se si sceglie di inviarla con PEC.
Se rientri in una delle categorie che hanno diritto all’esenzione ma stai ancora pagando il canone RAI in bolletta, non perdere altro tempo: effettua ora la disdetta con LetteraSenzaBusta.
Chi ha diritto all’esenzione dal canone RAI?
Hanno diritto all'esenzione dal canone RAI le seguenti categorie di persone: chi non possiede una TV in casa, chi ha più di 75 anni e ha un reddito inferiore a 8.000 euro, chi è titolare di una fornitura elettrica in un immobile non abitativo, chi ha mantenuto l'energia elettrica intestata a una persona defunta, chi già paga il canone su un'altra dimora, chi si trova in una casa di riposo, le forze armate NATO di cittadinanza straniera, i consoli e i diplomatici stranieri provenienti da paesi che prevedono lo stesso trattamento anche per gli italiani, i militari italiani che si trovano in case del soldato o sale convegno per le forze armate, i rivenditori o negozi di riparazione di TV.
Come e quando si può disdire il canone RAI?
Per disdire il canone RAI, è necessario inviare una dichiarazione sostitutiva entro il 31 gennaio dell'anno per il quale si richiede l'esenzione. Se inviata dal 1 febbraio al 31 luglio, l'esenzione sarà valida solo per il secondo semestre dell'anno in corso. La dichiarazione sostitutiva può essere inviata online tramite il servizio web dell'Agenzia delle Entrate o attraverso piattaforme di servizi online abilitate, oppure tramite posta elettronica certificata o raccomandata con ricevuta di ritorno, recandosi all'ufficio postale più vicino.
Come disdire il canone RAI online con LetteraSenzaBusta?
Per disdire il canone RAI online con LetteraSenzaBusta, devi accedere al servizio DisdettaCerta su LetteraSenzaBusta, selezionare la voce Canone RAI tra le tipologie di disdette disponibili, scegliere la tipologia di canone da disdire e il motivo della richiesta di esenzione. Successivamente, scarica il modulo da compilare. Puoi scegliere di disdire il canone RAI via PEC o tramite raccomandata senza busta, effettuando il pagamento tramite PayPal o carta. Il costo della disdetta sarà di 12,96 euro se inviata tramite raccomandata A/R o 9,95 euro se inviata con PEC.