Avere la PEC conviene davvero? Facciamo chiarezza

09 febbraio 2024

Pec

Un'analisi dei vantaggi e degli svantaggi della Posta Elettronica Certificata

La PEC (Posta Elettronica Certificata) è un servizio di posta elettronica che garantisce la validità legale dei messaggi inviati e ricevuti. Dunque, ha le stesse caratteristiche di una raccomandata con ricevuta di ritorno. Questa è obbligatoria per alcune categorie di professionisti e imprese, ma può essere utile anche per i privati cittadini che vogliono comunicare in modo sicuro e veloce con enti pubblici e privati.

Tuttavia, attivare una casella PEC comporta non solo vantaggi, ma anche alcuni svantaggi. Scopriamo, quindi, se avere la PEC conviene davvero e come attivarla gratuitamente.

I vantaggi di attivare una PEC

Avere una PEC può essere utile in diverse occasioni, sia per i professionisti e le aziende che per i privati. La sua attivazione e il suo utilizzo, infatti, possono avere diversi vantaggi sia dal punto di vista pratico che legale.

Una casella PEC, infatti:

  • Permette di partecipare ai concorsi pubblici

Uno dei principali vantaggi di avere una PEC è la possibilità di partecipare ai concorsi pubblici, senza dover inviare la domanda tramite raccomandata.

Con la PEC, infatti, è possibile inviare una candidatura ad un concorso in modo semplice e rapido, con la certezza che il messaggio arrivi a destinazione entro i termini previsti dal bando.

  • Consente di risparmiare tempo

Un altro vantaggio di avere una PEC è il risparmio di tempo e denaro che si ottiene evitando di recarsi in posta per spedire una raccomandata.

Tramite la posta certificata, infatti, è possibile inviare e ricevere documenti importanti direttamente sul computer o sullo smartphone, senza dover stampare, imbustare, affrancare e consegnare la busta al postino e senza attendere i tempi di consegna della posta ordinaria.

  • Sostituisce una raccomandata A/R

Un ulteriore vantaggio di avere una PEC è la possibilità di usarla al posto della raccomandata con ricevuta di ritorno, per inviare comunicazioni ufficiali come atti amministrativi e giudiziari.

La PEC, infatti, ha lo stesso valore legale di una raccomandata A/R, in quanto garantisce l’identità del mittente e del destinatario, la data e l’ora di invio e di ricezione, il contenuto e l’integrità del messaggio.

  • Permette di interagire con la Pubblica Amministrazione

Un altro motivo per attivare una PEC è la facilità di interazione con la Pubblica Amministrazione, che sempre più spesso richiede l’uso della PEC per comunicare con i cittadini e le imprese.

Inoltre, permette anche di essere informati sulla presa in carico di una pratica da parte della PA, in quanto molti uffici inviano una PEC al richiedente per informarlo dell’andamento della richiesta inviata.

  • Offre maggiore sicurezza rispetto all'e-mail tradizionale

Infine, un vantaggio non trascurabile di avere una PEC è la maggiore sicurezza che offre rispetto alla posta elettronica ordinaria. La PEC, infatti, è protetta da sistemi di crittografia e di firma digitale, che impediscono l’alterazione del contenuto dei messaggi o la loro falsificazione.

Attivare una PEC: tutti gli svantaggi

Avere una PEC, tuttavia, non comporta solo vantaggi. Ci sono, infatti, alcune criticità che bisogna prendere in considerazione prima di optare per l’attivazione di una PEC. Vediamole nel dettaglio:

  • Non è riconosciuta a livello mondiale

Uno degli svantaggi di avere una PEC è che non è riconosciuta a livello internazionale, in quanto è un servizio tipicamente italiano. Questo significa che non si possono ricevere o inviare comunicazioni certificate da o verso l’estero con la PEC.

Tuttavia, è in programma per il 2024 di estendere il servizio di posta certificata anche a tutti gli altri paesi europei.

  • Non garantisce la lettura dell’e-mail

Un altro svantaggio di avere una PEC è che non garantisce la lettura dell’e-mail da parte del destinatario, ma solo la sua consegna nella casella di posta elettronica certificata.

Questo significa che è impossibile sapere se il destinatario ha effettivamente aperto e letto una PEC inviata. Inoltre, se il destinatario non ha una PEC ma solo una posta elettronica ordinaria, è possibile che non venga inviata nemmeno la ricevuta di consegna.

  • La capienza della casella è limitata

Un ulteriore svantaggio di avere una PEC è che la capienza della casella è limitata, in quanto dipende dal piano tariffario che si sottoscrive al momento dell’attivazione.

Questo potrebbe comportare problemi alle caselle con spazio minore, in quanto potrebbero riempirsi velocemente e rendere impossibile la ricezione e l’invio di PEC.

  • Si paga anche se non viene usata

Infine, uno svantaggio non trascurabile di avere una PEC è che si paga anche se non viene usata, in quanto il servizio ha un costo annuale che varia da un minimo di 10 euro a un massimo di 50 euro, a seconda del gestore e del piano tariffario.

Dunque, indipendentemente da se la PEC viene usata spesso o solo sporadicamente, i costi da affrontare per continuare ad usufruire del servizio sono i medesimi. Il mancato rinnovo, inoltre, fa perdere la possibilità di ricevere ed inviare comunicazioni.

Un’alternativa conveniente a molte PEC è la PEC gratis di LetteraSenzaBusta, che ti permette di inviare e ricevere email certificate, senza dover pagare un abbonamento annuale, ma pagando solo per singolo invio. Inoltre, questo servizio offre anche una capienza della casella illimitata.

Per attivarla è sufficiente accedere o registrarsi su LetteraSenzaBusta, scegliere tra i vari servizi disponibili il servizio PEC e seguire i passaggi indicati. Con pochi semplici passi e in pochi minuti si avrà a disposizione la propria Posta Elettronica Certificata.

Takeaways

  • La PEC è un servizio di posta elettronica che permette di inviare e ricevere comunicazioni con valore legale, come se fossero raccomandate A/R.
  • La PEC ha diversi vantaggi, in quanto può essere utilizzata per partecipare ai concorsi pubblici, risparmiare tempo in posta e interagire con la Pubblica Amministrazione. Inoltre, offre maggiore sicurezza rispetto all’e-mail tradizionale.
  • La PEC ha anche alcuni svantaggi, come il costo annuale fisso, la capienza limitata della casella, la non riconoscibilità a livello internazionale e la non garanzia della lettura dell’e-mail.
  • La PEC di LetteraSenzaBusta è un’alternativa conveniente rispetto alle altre PEC, in quanto offre la possibilità di inviare e ricevere e-mail certificate, senza dover pagare un abbonamento annuale, ma pagando solo per singolo invio, e con una capienza illimitata della casella.

Domande & Risposte

Quanto costa in media attivare una PEC?

Il costo della PEC dipende, generalmente, dallo spazio della casella e dal gestore autorizzato al quale ci si affida. Il prezzo annuale di questo servizio e della sua attivazione varia tra i 10 euro l’anno, fino ai 50 euro l’anno.

Come si usa una PEC?

Per usare una PEC, è necessario accedere alla casella di posta elettronica certificata tramite il sito web del gestore, un client di posta elettronica o un’applicazione per smartphone. Da lì, è possibile inviare e ricevere e-mail certificate con eventuali allegati, esattamente come se fossero e-mail tradizionali.

Quali sono le alternative alla PEC?

L’unica vera alternativa alla PEC è la raccomandata con ricevuta di ritorno (o raccomandata A/R), che, come la PEC, consente di dare prova dell’effettivo invio e ricezione di una comunicazione. L’email tradizionale, invece, non è un’alternativa alla PEC, perché non ha lo stesso valore legale di questa e non informa il mittente dell’effettiva ricezione del messaggio da parte del destinatario.