12 febbraio 2024
Firma digitale
La firma digitale è uno strumento che permette di sottoscrivere documenti informatici con lo stesso valore legale di una firma tradizionale. Talvolta, però, è necessario dimostrare a terzi che la propria firma su un determinato documento è stata apposta in una determinata data e ora.
Purtroppo, nei documenti importanti e con valore legale, non basta inserire una data e un’ora manualmente, ma è necessaria una validazione temporale da parte di un ente certificatore. La marcatura temporale va, infatti, a convalidare un documento digitale, certificando anche che l’ID del firmatario era valido al momento della firma.
Vediamo nel dettaglio che cos’è, a cosa serve e come ottenere la marcatura temporale della firma digitale.
La marcatura temporale, o marca temporale, è il risultato di una procedura informatica che attribuisce un preciso riferimento temporale, ovvero una data e un’ora certa, a un documento informatico firmato digitalmente.
Questa può essere generata solo da un ente autorizzato, che garantisce l’accuratezza e l’immodificabilità della data e dell’ora fornite. La marca temporale si basa su algoritmi che producono una sequenza di numeri e lettere di dimensioni variabili, chiamata digest o impronta.
Questa sequenza è unica per qualsiasi documento, e può essere paragonata a una impronta digitale. Se il documento viene modificato, anche di una sola virgola, il digest cambia completamente. Quindi, la marca temporale consente di verificare l’integrità del documento, cioè che non sia stato alterato dopo la sua creazione o la sua firma.
La marcatura temporale della firma digitale, oltre a garantire l’integrità di un documento al momento della firma, rappresenta una prova legale e garantisce la sua validità nel tempo.
La validità nel tempo significa che la marcatura temporale “congela” la firma digitale apposta su un documento informatico, e ne preserva il valore anche se il certificato della firma digitale dovesse scadere o venire revocato.
Ad esempio, se si firma digitalmente un contratto il 1° gennaio 2024, e il certificato scade il 31 dicembre 2024, la marcatura temporale permette di dimostrare che il contratto è stato firmato prima della scadenza del certificato ed è, quindi, valido.
La prova legale significa che la marcatura temporale fornisce una testimonianza certa e inoppugnabile della data e dell’ora di firma di un documento informatico, opponibile a terzi. Questo significa che si può usare il documento come prova in un eventuale contenzioso, e nessuno potrà contestare la sua datazione.
Ad esempio, se si invia una disdetta di un contratto entro il termine previsto, e il destinatario contesta di averla ricevuta in ritardo, la marcatura temporale permette di dimostrare che si sono rispettati i tempi.
Come detto precedentemente, per ottenere una marcatura temporale della firma digitale è necessario rivolgersi ad un ente certificato e, ovviamente, avere una firma digitale.
Se non sei in possesso di quest’ultima, puoi affidarti al servizio di Firma Digitale gratis di LetteraSenzaBusta riconosciuta in tutti gli stati dell’Unione Europea.
La firma digitale di LetteraSenzaBusta è ottenibile tramite SPID o video identificazione online, munendosi di codice fiscale o tessera sanitaria valida, documento di riconoscimento valido, e-mail e numero di telefono.
Non solo, LetteraSenzaBusta è un ente certificato e pertanto possiamo anche offrirti il servizio di DataCerta per la marcatura temporale della firma digitale.
La marcatura temporale, invece, è ottenibile semplicemente accedendo al servizio marcatura temporale online, scegliendo la tipologia di documento da validare, caricandolo e registrandosi o loggandosi al sito di LetteraSenzaBusta.
Cosa stai aspettando? Ottieni ora la firma digitale e la sua marcatura temporale in un unico portale.
Qual è la differenza tra marca temporale e data certa?
La marca temporale è un servizio che attribuisce un riferimento temporale a un documento informatico, mentre la data certa è un attributo che qualifica il documento informatico come opponibile a terzi. La marca temporale è uno dei modi per ottenere la data certa, ma non l’unico. Altri modi sono la PEC, il protocollo informatico e la registrazione presso un notaio.
Quali sono i requisiti per ottenere la marca temporale della firma digitale?
Per ottenere la marca temporale della firma digitale, è necessario avere una firma digitale valida, un documento informatico da firmare e un prestatore di servizi fiduciari qualificato o ente certificato che offra il servizio di marcatura temporale.
Quanto tempo è valida una marca temporale?
Un documento firmato con marca temporale ha valore legale per almeno 10 anni, inoltre, ne viene garantita l'integrità, la leggibilità e la reperibilità per tutto questo arco di tempo.