26 aprile 2024
Reclami
L’IVASS (Istituto per la Vigilanza sulle Assicurazioni) è un ente di diritto pubblico che svolge un ruolo cruciale nel garantire la stabilità e il corretto funzionamento del mercato assicurativo in Italia.
Questo istituto, infatti, monitora attentamente le attività delle imprese assicurative e garantisce che queste operino in modo sano e prudente, assicurando la protezione dei propri clienti. In caso di anomalie o irregolarità, l’ente interviene per preservare la stabilità e la sicurezza degli assicurati.
Inoltre, L’IVASS promuove anche la trasparenza e la correttezza nel settore assicurativo, verificando che le pratiche commerciali siano etiche e che i diritti degli assicurati siano tutelati.
Infine, in caso di problemi con la gestione dei reclami di un’impresa assicurativa, l’IVASS valuta le segnalazioni e interviene se necessario per risolvere le controversie tra assicurazione e assicurato.
Scopriamo in quali casi è indicato inoltrare i reclami all’IVASS, quali informazioni inserire nei reclami e con quali modalità inviarli.
L’IVASS interviene sull’operato delle assicurazioni quando queste non forniscono soluzioni idonee ai reclami presentati dai propri clienti oppure quando non rispondono ai reclami entro 45 giorni.
È, dunque, possibile inoltrare reclami all’IVASS, dopo aver inviato il reclamo alla propria assicurazione, in diverse situazioni. Come, ad esempio, in caso di disservizi o ritardi nell’erogazione dei servizi da parte della compagnia assicurativa, nel caso in cui l’impresa assicurativa non abbia fornito informazioni chiare e trasparenti riguardo alle condizioni della polizza, oppure se si sospetta che l’impresa assicurativa stia violando le normative o le regole di condotta.
Tuttavia, per poter ottenere una valutazione imparziale e precisa da parte dell’IVASS è necessario inserire nel reclamo alcune informazioni importanti. Vediamo quali sono.
Quando si presenta un reclamo all’IVASS, è fondamentale fornire informazioni chiare e dettagliate per consentire un’adeguata valutazione e risoluzione della controversia. Le informazioni da includere nel reclamo sono:
Una volta in possesso di queste informazioni è possibile inviare il reclamo all’IVASS, con diverse modalità.
Per inviare un reclamo all’IVASS è possibile utilizzare la PEC (Posta Elettronica Certificata) ed inviare la documentazione all’indirizzo tutela.consumatore@pec.ivass.it, oppure la raccomandata con ricevuta di ritorno indirizzandola a IVASS, Servizio Tutela del Consumatore, Via del Quirinale, 21, 00187, Roma.
Un’altra opzione è quella di utilizzare servizi online specifici che consentono di usufruire di un modello specifico per l’invio di reclami all’IVASS e di dare valore legale alla comunicazione. Uno di questi servizi è Reclami Online di LetteraSenzaBusta, grazie al quale è possibile inviare il reclamo all’IVASS direttamente online, in pochi minuti con un metodo sicuro e incontestabile, evitando spreco di tempo e denaro.
Per utilizzare il servizio basta registrarsi gratuitamente o effettuare l’accesso al sito di LetteraSenzaBusta, scegliere il servizio Reclami Online con il modulo dell’IVASS, compilarlo in pochi semplici passi e inviarlo come PEC o raccomandata restando nella comodità di casa propria.
Quali reclami non possono essere inviati all’IVASS?
L'IVASS non si occupa di richieste di dati, informazioni e consulenza, né di quesiti normativi. Allo stesso modo, non tratta richieste generiche che non includano dettagli specifici riguardanti presunti comportamenti scorretti da parte delle compagnie assicurative. Inoltre, non vengono trattati dall’IVASS i reclami per cui sia già stata interpellata l’autorità giudiziaria.
Quali documenti non possono essere inoltrati all’IVASS nei reclami?
Non possono essere inviate all’IVASS le documentazioni mediche di alcun tipo comprese fotografie, cartelle cliniche, certificati medici o dati sul proprio stato di salute.
Chi può inviare un reclamo all’IVASS?
Sono abilitati a presentare un reclamo il contraente, l'assicurato, il beneficiario di un contratto assicurativo o la parte danneggiata, insieme alle associazioni legalmente riconosciute per tutelare gli interessi dei consumatori. Può, inoltre, presentare reclamo anche un terzo per conto dell’assicurato, tuttavia, in questo caso è opportuno allegare il documento di riconoscimento di quest’ultimo e la delega.