03 maggio 2024
Firma digitale
Appartieni al settore della ristorazione?
Se la risposta è sì, dal 12 marzo al 13 maggio hai l'opportunità di presentare domanda per ottenere finanziamenti a fondo perduto, bonus 2024, fino a 30.000 euro. Questi fondi possono essere impiegati per investire in nuove attrezzature e macchinari, come software gestionali, attrezzature da cucina e da sala, sistemi di pagamento elettronico e altre risorse essenziali.
Le imprese del settore enogastronomico e agroalimentare avranno la possibilità di richiedere un sostegno offerto dal Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste. Questo aiuto, concesso in conto capitale fino a un massimo di 30.000 euro per impresa, sarà erogato nel rispetto di un'aliquota massima del 70%. La procedura si era aperta l'1 marzo 2024, ma è stata chiusa poco dopo per problemi tecnici. Invitalia ha annunciato la riapertura con scadenza delle domande fissata al 13 maggio.
Il bonus 2024 dedicato alla ristorazione è un’opportunità da cogliere ed è volto a massimizzare la tua attività sia in termini di efficienza ma anche di competitività grazie agli straordinari contributi per l’innovazione tecnologica.
Gli scopi del bonus 2024 sono:
Il fondo messo a disposizione da parte del Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste, dispone di un totale di 76 milioni di euro e prevede due opzioni di agevolazione:
Per poter ottenere il bonus 2024 per la ristorazione saranno ammesse le aziende che soddisfano i seguenti requisiti, vediamoli.
Per le imprese nel settore identificato dal codice ATECO 56.10.11 (Ristorazione con somministrazione):
Per le imprese nel settore identificato dal codice ATECO 56.10.30 (Gelaterie e pasticcerie) e con il codice ATECO 10.71.20 (Produzione di pasticceria fresca):
Per accedere al bonus del 2024 destinato al settore della ristorazione, è stata messa a disposizione una piattaforma informatica da Invitalia. Questa rimarrà aperta per accogliere le domande fino al 13 maggio 2024.
La domanda per ricevere il bonus 2024 dovrà essere presentata mediante iscrizione all’area riservata del sito Invitalia.
È necessario che l'impresa abbia a disposizione:
Sappiamo che le imprese sono tenute da tempo ad avere sia la casella di Posta Elettronica Certificata (PEC) sia il Sistema Pubblico di Identità Digitale (SPID). Per coloro che, per qualsiasi motivo, non ne hanno attivato una il nostro consiglio è di scegliere la PEC gratuita di Letterasenzabusta che si attiva a costo zero e non richiede nessuna spesa di rinnovo annuale.
Tuttavia, durante la compilazione della domanda, è comune che si trovino ad affrontare con urgenza la questione della firma digitale.
In quel momento è bene aver già pensato e attivato una firma digitale gratuita, che sarà utile sia per presentare la domanda per il bonus 2024, sia in generale per gestire tutte le pratiche elettroniche a distanza da parte delle imprese.
Una volta fatto l’accesso al portale e aver compilato la domanda (entro il 13 maggio 2024) si richiedono obbligatoriamente i seguenti documenti:
Da aggiungere all’elenco anche il DSAN DURC qualora la vostra impresa non dovesse avere un obbligo di iscrizione a un Ente previdenziale.
Ricordiamo che attivare la firma digitale è un dettaglio che fa la differenza sia per abbreviare la gestione della domanda per il bonus 2024 per la ristorazione che per numerosi altri servizi che possono richiedere questo adempimento.
Con Letterasenzabusta è possibile ottenere con pochi click la tua firma digitale gratuita grazie all’attivazione del servizio cheFirma!
Tutto molto semplice: loggati o registrati sul nostro sito, seleziona il servizio e procedi con l'autenticazione tramite SPID o videochiamata. Ricorda di avere vicino un documento di riconoscimento, il codice fiscale, l’indirizzo e-mail e un numero di cellulare. Sarà facile, senza abbonamenti da sottoscrivere, rinnovi, chiavette USB o software da installare.
Firma digitale gratuita in pochi click e senza pensieri.
Vogliamo in chiusura di articolo far parlare i numeri previsti dai contributi a fondo perduto del 70% delle spese ammissibili, fino a un massimo di 30.000 Euro.
Supponiamo una spesa totale ammessa di 43.000 euro, il 70% 30.000, verranno coperti dallo Stato. La dotazione finanziaria complessiva destinata è pari a 56 milioni di euro e a esaurimento. Cosa aspettate?
Come ottenere il bonus 2024 per la ristorazione?
Per ottenere il bonus 2024 per la ristorazione, le imprese del settore devono presentare domanda dal 12 marzo al 13 maggio. I finanziamenti a fondo perduto, fino a 30.000 euro, possono essere impiegati per investire in attrezzature e macchinari.
A cosa serve il bonus per la ristorazione?
Il bonus 2024 per la ristorazione mira a massimizzare l'efficienza e la competitività delle attività del settore grazie agli investimenti in innovazione tecnologica. Tra gli obiettivi vi sono il rilancio dell'attività, l'incremento del valore dei servizi offerti e l'adattamento alle tendenze di mercato.
Chi sono i beneficiari e come presentare la domanda per ottenere il bonus 2024?
I beneficiari del bonus 2024 per la ristorazione devono essere imprese che soddisfano specifici requisiti, tra cui essere regolarmente costituite ed iscritte nel Registro delle imprese da almeno 10 anni. La domanda deve essere presentata tramite l'area riservata del sito Invitalia.