Quando presentare un ricorso per multe stradali? Tutto quello che devi sapere

14 giugno 2024

Reclami

Le multe stradali sono un evento comune per chi guida, ma non sempre sono giustificate. Quando si riceve una multa che si ritiene errata o ingiusta, esiste la possibilità di presentare un ricorso per contestare.

LetteraSenzaBusta ti spiega cosa si può fare quando si riceve una multa che si pensa di non meritare, fornendo delle linee guida chiare e dettagliate su quando e come presentare un ricorso, descrivendo i tipi di ricorsi disponibili e gli elementi necessari per costruire un ricorso solido.

Quando fare un ricorso

Presentare un ricorso contro una multa stradale è possibile solo in determinate circostanze. È fondamentale capire quali sono i casi in cui il ricorso può essere legittimo.

Di seguito qualche esempio:

  • errore dell’agente: la multa è stata messa per un’errata interpretazione dei fatti o perché si sono riportati in maniera sbagliata i dati del veicolo;
  • problemi tecnici: si riceve una multa a causa di un malfunzionamento dell'autovelox oppure di una segnaletica stradale non perfettamente visibile;
  • circostanze straordinarie: si è violata una norma per una necessità impellente come accade per un'emergenza sanitaria;
  • inadeguatezza della documentazione: la multa manca di elementi essenziali come data e orario o luogo di violazione della norma oppure non è presente la firma dell’agente che la ha rilevata.

Questi sono solo alcuni casi in cui è possibile fare ricorso e per non perdere tempo prezioso vi ricordiamo che potete fare riferimento ai reclami online che mettiamo a disposizione proprio qui su Letterasenzabusta.

Tipologie di ricorsi

Esistono due principali tipi di ricorsi che si possono presentare contro una multa stradale. Di seguito vediamo quali sono e gli aspetti più importanti da tenere a mente.

La prima tipologia è il ricorso al prefetto che deve essere presentato entro i 60 giorni successivi alla data di notifica della multa. Il ricorso può essere fatto tramite una raccomandata A/R oppure posta elettronica certificata PEC o consegna a mano. In caso in cui sceglieste di mandare una PEC vi ricordiamo che è possibile attivare la SuperPEC gratuita proprio qua sul sito di Letterasenzabusta.

Per l’attivazione della SuperPEC avrete bisogno di un documento di riconoscimento, una mail di appoggio e un numero di cellulare per poter fare l’attivazione in pochi minuti e inviare il ricorso. Il Prefetto ha 120 giorni per esaminare la vostra documentazione e decidere se accogliere il ricorso e annullare la multa oppure confermare la sanzione a vostro carico.

Un altro modo per fare ricorso è rivolgersi al giudice di Pace. In questo caso i tempi sono più stretti infatti il ricorso deve essere presentato entro 30 giorni dalla data di notifica della multa e va presentato all’ufficio del Giudice di Pace competente per il luogo in cui è stata commessa l’infrazione.

In questo caso ci sarà da pagare un contributo unificato. Il Giudice ricevuti documenti convoca e ascolta le parti coinvolte per poi decidere se annullare, confermare o ridurre la sanzione.

Quello che non può mancare in un ricorso

Un ricorso efficace deve essere ben strutturato e contenere tutti gli elementi necessari per sostenere la propria posizione. Ecco gli elementi che è necessario includere:

  • i dati personali del richiedente: nome e cognome, indirizzo di residenza, contatti utili;
  • una descrizione dettagliata di quanto accaduto con data, ora e luogo dell’infrazione;
  • le prove: tutti quei materiali come documenti, foto, video e testimonianze che avvalorano i fatti;
  • le motivazioni a base del ricorso: spiegazione chiara e sintetica delle ragioni che per cui si ritiene di aver ricevuto una ingiusta sanzione.
  • la richiesta specifiche all’autorità ovvero se si chiede un annullamento o una riduzione della sanzione per esempio;
  • firma del soggetto richiedente o del suo legale rappresentante (in questo ultimo caso occorre annettere al ricorso anche la delega alla presentazione dello stesso)

Takeaways

  • È possibile presentare un ricorso contro una multa stradale solo in determinate situazioni, come errore dell’agente, problemi tecnici, circostanze straordinarie o inadeguatezza della documentazione. Conoscere queste circostanze aiuta a capire quando il ricorso può essere legittimo.
  • Esistono due principali tipi di ricorsi: il ricorso al prefetto e il ricorso al giudice di pace. Il ricorso al prefetto deve essere presentato entro 60 giorni dalla notifica della multa, mentre il ricorso al giudice di pace deve essere presentato entro 30 giorni. Ogni tipo di ricorso ha le proprie procedure e tempistiche.
  • Per il ricorso al prefetto, è possibile utilizzare raccomandata A/R, PEC o consegna a mano. Per il ricorso al giudice di pace, è necessario presentarlo all’ufficio competente e pagare un contributo unificato. La precisione nelle modalità di presentazione è essenziale per la validità del ricorso.
  • Un ricorso efficace deve includere i dati personali del richiedente, una descrizione dettagliata dell’evento, prove a supporto, motivazioni del ricorso, richiesta specifica all’autorità e la firma del richiedente. Questi elementi sono cruciali per costruire un ricorso solido e convincente.
  • Utilizzare strumenti come moduli di ricorso online o raccomandate senza busta può facilitare la procedura. Il sito Letterasenzabusta offre supporto e risorse per aiutare a presentare il ricorso nel modo più efficiente possibile, aumentando le probabilità di successo.

Domande & Risposte

Quando fare un ricorso contro una multa stradale?

Presentare un ricorso contro una multa stradale è possibile solo in determinate circostanze. Ad esempio, se c'è stato un errore dell’agente, problemi tecnici con l'autovelox o la segnaletica, circostanze straordinarie come un'emergenza sanitaria, o se la documentazione della multa è inadeguata.

Quali sono le tipologie di ricorsi disponibili?

Esistono due principali tipi di ricorsi contro una multa stradale: il ricorso al prefetto, che deve essere presentato entro 60 giorni dalla notifica della multa, e il ricorso al giudice di pace, che deve essere presentato entro 30 giorni dalla notifica. Ogni tipo di ricorso ha le proprie procedure e tempistiche.

Cosa deve includere un ricorso efficace?

Un ricorso efficace deve includere i dati personali del richiedente, una descrizione dettagliata dell’evento, prove a supporto, motivazioni del ricorso, una richiesta specifica all’autorità e la firma del richiedente o del suo legale rappresentante. Questi elementi sono cruciali per costruire un ricorso solido e convincente.