Multe stradali: a chi possiamo fare ricorso per far valere i nostri diritti?

17 giugno 2024

Reclami

Tipi di multe, i motivi validi per fare ricorso e le procedure corrette per contestare una sanzione

 

Le multe stradali sono un'incombenza comune per chi guida. Eccesso di velocità, divieto di sosta e mancato uso delle cinture di sicurezza sono tra le infrazioni più frequenti, mentre la guida sotto l'effetto di alcol o droghe è la più grave.

Sapevi che molte multe possono essere contestate? Errori formali, come notifiche fuori tempo o dispositivi non omologati, sono motivi validi per fare ricorso.

A chi fare ricorso per far valere i nostri diritti? Le vie principali sono il Prefetto o il Giudice di Pace. Oggi Letterasenzabusta ti spiega come puoi far ricorso e come semplificare la procedura.

Principali sanzioni per le infrazioni stradali

Le multe stradali possono variare notevolmente a seconda del tipo di infrazione commessa.

Tra le più comuni troviamo le multe per eccesso di velocità, che vengono emesse quando un conducente supera i limiti di velocità stabiliti dalle normative locali. Queste possono essere rilevate tramite autovelox o pattuglie stradali. Un altro tipo frequente è la multa per divieto di sosta, che viene assegnata quando un veicolo viene parcheggiato in aree non consentite o in modo tale da ostacolare il traffico e ancora tra le infrazioni abbiamo anche il mancato uso delle cinture di sicurezza. Infine, le multe per guida sotto l'effetto di alcol o droghe sono tra le più gravi, poiché tale comportamento rappresenta un grave pericolo sia per il conducente che per gli altri utenti della strada.

Queste infrazioni sono solitamente rilevate tramite controlli di polizia e possono portare non solo a multe, ma anche a sanzioni penali e alla sospensione della patente di guida, insomma occorre prestare la dovuta attenzione quando siamo alla guida di un veicolo.

Errori formali e sostanziali che possono invalidare le multe stradali

Fare ricorso contro una multa stradale può essere giustificato da vari motivi, spesso legati a errori formali o sostanziali. Un motivo comune riguarda errori nelle notifiche, come la mancata notifica entro i termini previsti dalla legge. Secondo l'articolo 201 del Codice della Strada, il verbale di infrazione deve essere notificato entro 90 giorni dall'accertamento dell'infrazione; se questo termine viene superato, la multa può essere contestata.

Un altro motivo valido per fare ricorso è la presenza di multe illegittime, spesso dovute a errori o omissioni nel verbale, come la mancanza di dati essenziali quali il nome dell'agente accertatore, la data o l'ora dell'infrazione, o la targa del veicolo o ancora errori tecnici nei dispositivi di rilevazione, come autovelox non omologati o non tarati correttamente, rappresentano un ulteriore motivo di contestazione. Se i dispositivi utilizzati per rilevare l'infrazione non sono a norma, la multa può essere invalidata.

Infine, discrepanze nei verbali, come errori di trascrizione o dati incongruenti, possono essere motivo di annullamento della multa. È essenziale che i verbali siano accurati e completi; qualsiasi inesattezza può compromettere la validità della sanzione. Se vi trovate davanti a questo tipo di errori potreste e dovreste fare una contestazione come per esempio un reclamo online.

Le due strade per contestare le multe stradali: Prefetto o Giudice di Pace

Quando si decide di fare ricorso contro una multa stradale, ci sono due principali vie da seguire: il ricorso al Prefetto o al Giudice di Pace. La scelta del percorso dipende da vari fattori, tra cui i costi e i tempi.

Il ricorso al Prefetto è generalmente gratuito, eccetto il costo della raccomandata A/R o dell'invio tramite PEC. Se decidete di agire mediante posta elettronica certificata potete comodamente attivare la SuperPEC gratuita di Letteresenzabusta che non prevede alcun costo iniziale e nemmeno nel rinnovo annuale: si paga solo quando la si usa.

La PEC o la raccomandata senza busta A/R dovrà essere inviata entro 60 giorni dalla notifica della multa. Tra l'altro il ricorso può essere presentato anche di persona, ma se volete risparmiare tempo potete anche utilizzare i moduli di ricorso multe presenti sul nostro portale; tutto questo seguendo le modalità specificate dal Codice dell'Amministrazione Digitale. Il Prefetto esamina il ricorso, valuta i documenti, e può ascoltare gli interessati che ne facciano richiesta. Se il ricorso viene accolto si annulla la multa, altrimenti, il Prefetto può emettere un’ordinanza ingiungendo il pagamento del doppio della sanzione.

Il ricorso al Giudice di Pace, invece, deve essere presentato entro 30 giorni dalla notifica della multa ed è un procedimento giurisdizionale. In questo caso occorre pagare un contributo unificato il cui importo dipende dal valore della multa. Le modalità di presentazione sono le stesse previste per il prefetto e noi vi consigliamo di attivare la procedura con il reclamo sicuro. Il Giudice di Pace esamina i fatti e le norme che hanno portato alla violazione, può richiedere documenti, testimonianze, e perizie per supportare il caso.

Indipendentemente dalla via scelta, è fondamentale preparare una documentazione completa: copia della multa, un documento di riconoscimento valido, e qualsiasi prova che possa supportare il ricorso. È inoltre essenziale rispettare i termini di presentazione.

Speriamo in questo post di essere stati utile e ti invitiamo a seguire la rubrica di Letterasenzabusta dedicata ai reclami per ulteriori approfondimenti su questa tematica e numerose altre.

Takeaways

Le multe stradali possono essere contestate per errori formali come notifiche fuori tempo massimo, omissioni nei verbali o dispositivi non omologati. Questi errori possono invalidare la multa e giustificare un ricorso.

Tra le infrazioni stradali più comuni troviamo l'eccesso di velocità, il divieto di sosta e il mancato uso delle cinture di sicurezza. Le infrazioni più gravi includono la guida sotto l'effetto di alcol o droghe, che comportano anche sanzioni penali e la sospensione della patente.

Esistono due principali vie per contestare una multa: il ricorso al Prefetto e il ricorso al Giudice di Pace. Il primo è generalmente gratuito e deve essere presentato entro 60 giorni dalla notifica, mentre il secondo è un procedimento giurisdizionale che deve essere avviato entro 30 giorni e prevede un contributo unificato.

Per presentare un ricorso è fondamentale raccogliere una documentazione completa, inclusa la copia della multa, un documento di riconoscimento valido, e qualsiasi prova a supporto del ricorso. Rispettare i termini di presentazione è essenziale per la validità del procedimento.

Piattaforme come Letterasenzabusta offrono strumenti e servizi utili per semplificare la procedura di ricorso, come la SuperPEC gratuita e moduli precompilati per il ricorso. Questi servizi aiutano a risparmiare tempo e a seguire le modalità specificate dal Codice dell'Amministrazione Digitale.

Domande & Risposte

Quali sono i motivi validi per contestare una multa stradale?

Fare ricorso contro una multa stradale può essere giustificato da vari motivi, spesso legati a errori formali o sostanziali. Un motivo comune riguarda errori nelle notifiche, come la mancata notifica entro i termini previsti dalla legge. Errori nei verbali, come omissioni di dati essenziali o utilizzo di dispositivi non omologati, sono altri motivi validi per fare ricorso.

Quali sono le principali vie per contestare una multa stradale?

Le vie principali per contestare una multa stradale sono il ricorso al Prefetto e il ricorso al Giudice di Pace. Il ricorso al Prefetto è generalmente gratuito e deve essere presentato entro 60 giorni dalla notifica della multa. Il ricorso al Giudice di Pace deve essere presentato entro 30 giorni dalla notifica ed è un procedimento giurisdizionale che prevede un contributo unificato.

Quali documenti sono necessari per presentare un ricorso contro una multa stradale?

Per presentare un ricorso è fondamentale raccogliere una documentazione completa, inclusa la copia della multa, un documento di riconoscimento valido, e qualsiasi prova a supporto del ricorso. È inoltre essenziale rispettare i termini di presentazione.