08 luglio 2024
Reclami
Hai inviato un reclamo e la tua lamentela è rimasta inascoltata o non ha portato i risultati che desideravi? Non temere. Oggi vedremo come puoi, in alcuni casi, avviare una procedura superiore attivando quello che viene chiamato un reclamo di seconda istanza.
Quando ci si trova nella necessità di inviare un reclamo di seconda istanza, è fondamentale conoscere i passaggi necessari per garantire che la propria richiesta venga valutata con attenzione.
Nelle prossime righe, Letterasenzabusta ti offrirà una panoramica completa di tutto ciò che è basilare sapere per inviare una nuova richiesta, anche attraverso il servizio di reclamo online rapido ed efficace.
Scopriamo insieme quando, come e perché possono essere inviati i reclami di seconda istanza.
Se la tua attenzione è caduta su questo articolo, probabilmente hai già presentato un reclamo online a seguito di un disservizio nel settore dei trasporti.
Un reclamo che è rimasto inascoltato.
La mancata assistenza per la cancellazione di una tratta ferroviaria o di un autobus, oppure un traghetto per le isole che non ha dato adeguata assistenza a un disabile con cui viaggiavi, sono solo alcuni fra i tanti motivi che portano i passeggeri a fare una contestazione all'azienda dei trasporti. Ti aspettavi una risposta e dei rimborsi, ma non sempre va così.
La risposta ricevuta dall'azienda non ti ha soddisfatto e ritieni di avere ragione per validi motivi.
C'è una buona notizia: hai un'altra opportunità per far valere i tuoi diritti di passeggero sanciti dai Regolamenti europei. In base a questa normativa, infatti, puoi presentare un reclamo di seconda istanza all'autorità competente, nota come ART.
Presentando all'ART un reclamo di seconda istanza, hai la possibilità di far intervenire l'autorità con poteri sanzionatori nei confronti dei vettori o dei gestori di stazioni, autostazioni e terminali portuali che hanno gestito in maniera errata la tua prima contestazione.
Le modalità di presentazione sono diverse.
Puoi presentare il reclamo di seconda istanza sia direttamente che tramite un delegato o ancora puoi passare tramite un'associazione che ti rappresenti.
Ricorda però che puoi farlo solo ed esclusivamente dopo che hai presentato il primo reclamo formale all'impresa di trasporto e lo devi aver fatto tramite i canali corretti.
Generalmente "i canali corretti" sono quelli ufficiali indicati sul sito web dell'impresa di trasporto e/o nelle condizioni generali di trasporto. Solo successivamente puoi, se ritieni che la risposta ricevuta dall'impresa di trasporto non sia soddisfacente o ti accorgi che sono passati i tempi previsti per avere un riscontro dall'impresa di trasporto, inviare una richiesta di intervento all'ART.
Di seguito ti ricordiamo le tempistiche di riferimento entro cui, a seconda della tipologia di trasporto, le aziende sono tenute a darti una risposta ufficiale.
Per il trasporto ferroviario 30 giorni dalla data presentazione del primo reclamo, per gli autobus i giorni sono 90, mentre per il trasporto via mare o vie navigabili interne sono 60 i giorni che l'azienda ha a disposizione per darti un riscontro.
Una volta che sono passati puoi ragionevolmente presentare un reclamo all'ART e chiedere il loro intervento.
Le modalità di presentazione della domanda all'ART sono diverse.
Il primo modo è utilizzare il loro canale web per l'acquisizione telematica dei reclami. Troverai una procedura guidata per il caricamento dei documenti necessari per far valere il tuo diritto al reclamo. Si richiede la registrazione al sito e preoccupati di avere a disposizione username e password.
Un'altra modalità è inviare il reclamo tramite posta elettronica certificata (PEC). In questo caso, ti suggeriamo di attivare la nostra SuperPEC gratuita, che ha pieno valore legale e ti permette di inviare il tuo reclamo di seconda istanza all'ART in pochi istanti. Ti vogliamo ricordare che il nostro servizio SuperPEC prevede il pagamento di una spesa solo quando invii la PEC. Nessun costo di attivazione e di rinnovo annuale.
L'indirizzo PEC dell'ART è pec@pec.autorita-trasporti.it. Ricorda di inviare i moduli che trovi sul loro sito e che accettano solo il formato PDF.
Tutta la modulistica, compilata correttamente e unita alla documentazione obbligatoria, può essere inviata anche tramite raccomandata con avviso di ricevimento all'indirizzo: Autorità di regolazione dei trasporti, Ufficio Diritti dei passeggeri, Via Nizza 230 – 10126 Torino. Uno dei nostri servizi, Raccomandata senza busta, è online, sicuro e incontestabile, e può esserti utile anche nel caso di invio di una raccomandata A/R.
A prescindere dalla modalità che sceglierai di seguire per l'invio del reclamo di seconda istanza, è bene consultare i motivi che sono tutelati dalla normativa e assicurati di inviare tutta la documentazione obbligatoria (per intenderci quella che hai già fornito nel primo reclamo) unita ai moduli che l'ART mette a disposizione.
Saremo lieti di supportarti.
Cos'è un reclamo di seconda istanza all'Autorità dei Trasporti (ART)?
Un reclamo di seconda istanza è una procedura che consente ai passeggeri di presentare una nuova contestazione all'ART quando il primo reclamo non ha portato risultati soddisfacenti. L'ART ha il potere di intervenire e sanzionare i vettori o i gestori di stazioni che hanno gestito in modo errato la tua prima contestazione.
Quali sono i tempi di risposta delle imprese di trasporto per i reclami formali?
Le imprese di trasporto devono rispondere entro tempi specifici: 30 giorni per il trasporto ferroviario, 90 giorni per gli autobus e 60 giorni per il trasporto via mare o vie navigabili interne. Se non rispondono entro questi termini, puoi procedere con il reclamo di seconda istanza.
Come posso presentare un reclamo di seconda istanza all'ART?
Puoi presentare un reclamo di seconda istanza all'ART attraverso diversi modi: il servizio Reclamo Sicuro su Letterasenzabusta, il canale web dell'ART, via PEC o tramite raccomandata con avviso di ricevimento. È necessario inviare tutta la documentazione obbligatoria insieme ai moduli