16 agosto 2024
Reclami
Il canone RAI è una tassa obbligatoria per chiunque possieda un apparecchio televisivo, anche se oggi si può usufruire dei contenuti televisivi tramite dispositivi mobili.
Ma cosa accade se non si paga il canone?
Le conseguenze possono essere rilevanti, sia dal punto di vista economico che legale. Vediamo insieme cosa comporta il mancato pagamento del canone televisivo e come gestire eventuali controversie.
Ti abbiamo già anticipato che chi non paga il canone RAI, incorre in sanzioni economiche anche significative; ma quali sono nello specifico?
La Guardia di Finanza è incaricata di verificare il mancato pagamento e, se accerta l’irregolarità, può comminare una sanzione amministrativa che varia tra 103,29 euro e 516,45 euro, secondo quanto stabilito dall'art. 19, comma 3, del D.Lgs. 18 dicembre 1997, n.473.
Inoltre, i titolari di canone speciale, cioè coloro che detengono un apparecchio televisivo per uso commerciale (come bar, ristoranti, hotel), devono non solo pagare il canone arretrato, ma anche gli interessi legali e le eventuali spese legate alla riscossione coattiva, come previsto dall’art. 1284 del Codice Civile. Questo pagamento deve essere effettuato tramite il bollettino allegato alla richiesta di pagamento della RAI, o utilizzando altre modalità di pagamento indicate.
A questo punto però probabilmente ti chiederai: il canone RAI va in prescrizione? E se sì, quando?
Il tema è stato lungamente dibattuto, ma una recente sentenza della Corte di Cassazione, ha messo la parola fine alla questione, stabilendo il termine prescrizionale a dieci anni, ai sensi dell'art. 2946 del Codice Civile. In poche parole ciò significa che la TV di stato ha dieci anni di tempo per esigere il pagamento del canone non versato, oltre quel momento subentra la prescrizione.
Dal 2024, il pagamento del canone speciale può essere effettuato utilizzando un Virtual IBAN personalizzato, associato a ciascun cliente per facilitare la rendicontazione contabile.
Questo nuovo strumento offre un maggiore controllo sulle transazioni e semplifica il processo di pagamento per i contribuenti. È comunque possibile continuare a utilizzare il vecchio IBAN generico (IT75O0760101000000000002105), ma l’uso del Virtual IBAN è fortemente consigliato come chiarisce la stessa RAI sul suo sito.
Se ricevi una comunicazione dalla RAI o un accertamento dalla Guardia di Finanza, è importante agire prontamente. Ignorare la situazione potrebbe portare a conseguenze più gravi, come il raddoppio delle sanzioni o l’avvio di procedure di recupero crediti.
In caso di disaccordo o di contestazione del pagamento, puoi sempre presentare un reclamo online con Lettera senza busta.
Qui puoi trovare tutte le informazioni se vuoi chiedere un rimborso sul canone RAI, invece qui il modulo per la disdetta del canone 2025 in bolletta. Se non dovessi trovare il modulo che fa al caso tuo ti invitiamo a scriverci all'indirizzo e-mail servizioclienti@letterasenzabusta.com, saremo felici di aiutarti.
Per contestare l’addebito del canone TV o per richiedere il rimborso di quanto indebitamente pagato, puoi utilizzare i modelli disponibili sul sito dell’Agenzia delle Entrate o della RAI. È possibile inviare la richiesta tramite raccomandata, PEC, o attraverso i servizi telematici offerti dalla stessa Agenzia delle Entrate.
Ti ricordiamo che Lettera senza busta ti permette di inviare il tuo reclamo in modo certificato, assicurandoti che arrivi a destinazione e venga preso in carico rapidamente. Questo servizio è particolarmente utile per chi desidera gestire la procedura in modo autonomo e sicuro, senza dover ricorrere a intermediari.
Il nostro servizio, dovresti saperlo ormai, si chiama SuperPEC, che ti consente di inviare comunicazioni ufficiali con valore legale, garantendo la sicurezza e la tracciabilità della tua comunicazione.
Con SuperPEC, paghi solo a ogni invio, l'attivazione non ha alcun costo e non è previsto nessun abbonamento.
Orientarsi nella selva burocratica senza un adeguato supporto può essere un'esperienza estenuante e frustrante. Quando si tratta del canone della TV pubblica, la situazione non è diversa.
Il mancato pagamento del canone TV può avere conseguenze serie, sia in termini di sanzioni che di conseguenze legali, perciò è fondamentale restare in regola ed evitare complicazioni.
Nei casi però in cui l’addebito è ingiusto e la bolletta presenta incongruenze, hai la possibilità di inviare un reclamo sicuro e contestare tale sanzione. Oggi infatti esistono strumenti efficaci per far valere le tue ragioni, tra questi ti ricordiamo il servizio SuperPEC di LetteraSenzaBusta che ti consente di inviare il tuo reclamo in modo certificato e sicuro.
In questo modo, puoi gestire la tua comunicazione con la RAI o l’Agenzia delle Entrate in modo semplice e con la certezza che la tua richiesta non venga ignorata.
Bene, speriamo di averti dato le informazioni che cercavi, ci rivediamo presto sulle nostre pagine!
Cosa succede se non pago il canone RAI?
Il mancato pagamento del canone RAI comporta sanzioni amministrative significative che possono variare tra 103,29 euro e 516,45 euro. Inoltre, i titolari di canone speciale possono incorrere in ulteriori spese legali e interessi.
Come posso pagare il canone RAI nel 2024?
Dal 2024, è possibile pagare il canone RAI utilizzando un Virtual IBAN personalizzato. Questo nuovo strumento facilita la rendicontazione e il controllo delle transazioni.
Come posso contestare il canone RAI con SuperPEC?
Con SuperPEC di LetteraSenzaBusta, puoi contestare l'addebito del canone RAI o richiedere un rimborso in modo certificato e sicuro. Il servizio ti consente di inviare comunicazioni ufficiali con valore legale, garantendo che la tua richiesta venga presa in carico rapidamente.