Quando si ha violazione della privacy: ecco i casi più comuni e come intervenire con un reclamo al garante

30 settembre 2024

Reclami

Cos'è il diritto alla privacy e come difendersi quando viene violato

Il diritto alla privacy è un principio fondamentale che garantisce a ogni individuo il controllo sulle proprie informazioni personali e sulla loro divulgazione.

In un'epoca in cui la digitalizzazione permea ogni aspetto della vita quotidiana, la tutela della privacy assume un'importanza fondamentale. La proliferazione di dispositivi connessi, social media e servizi online, infatti, ha trasformato il nostro modo di interagire, comunicare e condividere informazioni.

Questa connessione costante ci espone però a rischi significativi. Ogni giorno, gli utenti condividono volumi enormi di dati personali, spesso senza rendersi conto delle conseguenze. Le informazioni possono essere raccolte, analizzate e sfruttate da aziende, governi e criminali informatici in modi che minacciano la nostra privacy e sicurezza.

In questo contesto, la vulnerabilità degli utenti aumenta: gli attacchi informatici, il furto di identità e la profilazione invasiva sono solo alcune delle minacce a cui siamo esposti. Inoltre, la facilità con cui le informazioni possono essere condivise e replicate rende difficile il controllo su cosa accade ai propri dati una volta che vengono pubblicati online.

Questa realtà sottolinea l'importanza di comprendere il diritto alla privacy non solo come un valore etico, ma come un diritto giuridico riconosciuto a livello nazionale ed europeo.

La legislazione sulla privacy mira a proteggere la dignità, la libertà e il rispetto della vita privata delle persone, sia offline che online. Per affrontare efficacemente le sfide del mondo digitale, è fondamentale essere consapevoli dei segnali d'allarme di possibili violazioni della privacy e sapere come intervenire per difendere i propri diritti.

In questo articolo Lettera senza busta spiega quali sono le violazioni della privacy più comuni e come difendersi con un reclamo al garante.

Che cos'è una violazione dei dati personali?

Secondo il Regolamento (UE) n. 679/2016 inoltre, gli individui possono esercitare diversi diritti sui propri dati personali, come il diritto di accesso, di ottenere una copia, la limitazione, l'opposizione, la cancellazione e la portabilità. Tali diritti vengono esercitati tramite una richiesta al titolare del trattamento, che può riguardare dati specifici, categorie di dati o l'intero trattamento.

Il titolare ha l'obbligo di rispondere entro un mese, con la possibilità di prorogare il termine di altri due mesi in caso di richieste particolarmente complesse o numerose, informando l'interessato entro il primo mese.

Se la risposta del titolare è tardiva o insoddisfacente, o se il trattamento non rispetta le normative, l'interessato può rivolgersi al Garante per la protezione dei dati o avviare un'azione legale.

Lo stesso Regolamento (UE) 2016/679, definisce anche il concetto di violazione dei dati personali, nota anche come "data breach", che si verifica ogni qual volta ci sono compromissioni della sicurezza che portano, sia in modo fortuito che illegittimo, alla distruzione, alla perdita, alla modifica, alla divulgazione non autorizzata o all'accesso ai dati sensibili che sono stati trasmessi, archiviati o trattati in qualsiasi modo.

Tale violazione può mettere a repentaglio la riservatezza, l'integrità o l'accessibilità delle informazioni personali.

Alcuni esempi di violazione dei dati includono:

  • L'accesso o l'acquisizione non autorizzati di informazioni da parte di terzi;
  • Il furto o la perdita di dispositivi elettronici contenenti dati sensibili;
  • La manipolazione intenzionale di informazioni personali;
  • L'impossibilità di accedere ai dati a causa di eventi accidentali o di attacchi informatici, virus o malware;
  • La perdita o la cancellazione di informazioni personali a seguito di incidenti, eventi imprevisti, incendi o altre calamità;
  • La divulgazione non autorizzata delle informazioni personali.

La maggior parte di queste violazioni si verifica a causa di episodi di phishing, che portano al furto di credenziali, allo sfruttamento di vulnerabilità del software, e all'uso di botnet e crawler, una serie di malware impiegati per compiere attacchi informatici. Con l'avvento dell'intelligenza artificiale, purtroppo, questi attacchi stanno diventando sempre più sofisticati e frequenti.

Le violazioni della privacy più comuni

Come abbiamo visto le violazioni della privacy possono manifestarsi in diversi modi, alcuni però sono più comuni e riconoscibili di altri. Ecco le violazioni della privacy più comuni, si tratta di esempi pratici che possono verificarsi nella nostra vita quotidiana:

  1. Condivisione non autorizzata di dati personali. Se i tuoi dati vengono condivisi senza il tuo consenso, ad esempio attraverso social media o altre piattaforme online, si tratta di una violazione della privacy. Questo può avvenire anche attraverso la divulgazione di informazioni sensibili da parte di terzi, come aziende o istituzioni;
  2. Phishing e furto di identità. Attacchi informatici come il phishing, in cui un soggetto malintenzionato si finge un ente affidabile per ottenere informazioni personali, rappresentano una grave violazione della privacy. Se ricevi email sospette che chiedono i tuoi dati, fai attenzione: potresti essere vittima di un tentativo di frode;
  3. Monitoraggio non autorizzato. L'uso di software o applicazioni che monitorano le tue attività online senza il tuo consenso, come il tracciamento della navigazione web, è un'altra forma di violazione della privacy. Questo può includere anche l'installazione di cookie di profilazione senza informare adeguatamente l'utente;
  4. Violazione della sicurezza dei dati. Se un’azienda subisce una violazione della sicurezza che porta all’esposizione di dati personali, i soggetti interessati hanno diritto a essere informati. In questo caso, la mancata comunicazione può costituire una violazione della privacy;

Come difendersi e inviare un reclamo al Garante della privacy

Se sospetti di essere vittima di una violazione della privacy, è importante sapere come agire. Ecco alcuni passaggi utili per proteggere i tuoi diritti e inviare un reclamo al Garante della privacy italiano. Innanzi tutto occorre distinguere tra segnalazione e reclamo.

Parliamo di "segnalazione" quando vogliamo portare a conoscenza del Garante un comportamento o una pratica che si ritiene possa violare la normativa sulla protezione dei dati personali. Il "reclamo", invece, è un'azione rivolta a ottenere la tutela dei propri diritti in seguito a una violazione che è già avvenuta. In questo articolo parliamo più diffusamente del reclamo.

Per presentare un reclamo efficace al Garante della Privacy, devi:

  1. Documentare la violazione. Raccogli tutte le evidenze relative alla violazione, come comunicazioni, documenti o prove. Questo può includere screenshot di messaggi sospetti, email ricevute, o qualsiasi altro documento che dimostri la violazione;
  2. Compilare il modulo di reclamo. Puoi trovare il modulo sul sito del Garante della Privacy. Trovi il modulo di reclamo al Garante della Privacy già precompilato qui su Lettera Senza Busta. È importante includere informazioni dettagliate riguardo la presunta violazione e citare la normativa o le normative che si ritiene siano state violate;
  3. Allegare la documentazione. Includi tutti i tuoi dati identificativi e qualsiasi informazione utile per identificare il titolare o l’eventuale responsabile del trattamento dei dati della controparte coinvolta, oltre a eventuali prove. La documentazione è fondamentale per supportare la tua segnalazione e per eventuali azioni legali future;
  4. Inviare il reclamo. Dopo aver compilato il modulo e allegato la documentazione, invia il reclamo via PEC o tramite raccomandata con ricevuta di ritorno. Riceverai conferma di ricezione. Puoi anche consegnare il reclamo a mano presso l' ufficio del Garante in piazza Venezia, n°11 a Roma.

Ricordati che è necessario allegare una copia di un proprio documento d’identità, come la carta d’identità o il passaporto.

Come detto, il reclamo al Garante della Privacy può essere effettuato online. Su Lettera Senza Busta trovi il modulo di reclamo GPDP per la violazione delle normative sui dati personali già pronto e precompilato. Non solo, utilizzando il servizio SuperPEC, che si attiva gratuitamente e non richiede un canone annuo, potrai inviare il tuo reclamo al Garante della Privacy con pochi click!

Ricordiamo che la PEC offre le stesse garanzie legali di una raccomandata con ricevuta di ritorno, ma ha il grande vantaggio di essere molto rapida da utilizzare.

Conclusioni

La protezione della privacy è un diritto fondamentale che deve essere difeso con fermezza. Riconoscere i segnali d'allarme di una violazione della privacy è essenziale per tutelare i propri dati personali e la propria dignità.

In caso di violazione, agire prontamente e segnalare al Garante per la protezione dei dati personali è un passo importante per proteggere i propri diritti e contribuire a una cultura del rispetto della privacy nel mondo digitale.

Takeaways

  • La privacy è un diritto fondamentale che consente agli individui di decidere come e quando le proprie informazioni personali vengono condivise. È essenziale per proteggere la dignità e la libertà di ogni persona.
  • L'esposizione digitale comporta rischi come furti di identità, phishing e accessi non autorizzati ai dati. Una violazione può verificarsi a causa di errori umani, cyber-attacchi o mancata protezione delle informazioni da parte di aziende o istituzioni.
  • Gli individui possono esercitare diritti come l'accesso, la cancellazione o la limitazione del trattamento dei propri dati. Se il titolare non risponde in modo adeguato, è possibile presentare un reclamo al Garante della Privacy.
  • Le forme più comuni di violazione includono la condivisione di dati personali senza consenso, il monitoraggio illecito e la perdita di dati da parte di organizzazioni, spesso senza che gli utenti ne siano consapevoli.
  • In caso di sospette violazioni, è importante raccogliere prove e presentare un reclamo al Garante della Privacy, utilizzando strumenti come il modulo precompilato che trovate su Lettera Senza Busta, da inviare tramite PEC o raccomandata con ricevuta di ritorno, per tutelare i propri diritti in modo efficace.

FAQ

Cos'è il diritto alla privacy?

Il diritto alla privacy è un principio che garantisce a ogni individuo il controllo sulle proprie informazioni personali e sulla loro divulgazione. È fondamentale per proteggere la dignità e la libertà individuale, specialmente nell'era digitale.

Cosa si intende per violazione dei dati personali?

Una violazione dei dati personali si verifica quando c'è una compromissione della sicurezza che porta alla divulgazione, modifica o accesso non autorizzati ai dati personali, sia in modo accidentale che illegale. Esempi includono il furto di dispositivi contenenti dati o la diffusione di informazioni senza consenso.

Come posso difendermi da una violazione della privacy?

Per difenderti, documenta la violazione, compila un modulo di reclamo al Garante della Privacy, allega le prove necessarie e invia il tutto tramite PEC o raccomandata. Puoi usare servizi come SuperPEC per inviare il reclamo in modo rapido e sicuro.