25 ottobre 2024
Disdette
Negli ultimi anni, risparmiare sulla bolletta della luce è diventato un obiettivo fondamentale per molte famiglie sempre più costrette a far quadrare i conti a fine mese.
Tra perdita di potere d'acquisto degli stipendi, aumento dei costi energetici e una crescente attenzione verso la sostenibilità ambientale, ridurre il consumo di elettricità non è più solo una necessità economica, ma è divenuto anche una scelta responsabile.
Sarebbe ideale per tutti vivere in case ben soleggiate, ottimamente isolate, con pannelli solari per scaldare l’acqua e impianti fotovoltaici per produrre energia, ma spesso questa non è la situazione in qui si trovano le famiglie italiane, sia per questioni pratiche che economiche.
Tuttavia, anche senza grandi investimenti in tecnologie avanzate, esistono numerosi accorgimenti pratici che permettono di ridurre il consumo di energia e, di conseguenza, abbassare la bolletta della luce.
In questa guida di Lettera Senza Busta, esploreremo 10 consigli che ogni famiglia può adottare per risparmiare elettricità, migliorando al contempo la propria efficienza energetica.
Prima di poter ottimizzare il consumo di energia, è importante capire quanta energia si sta effettivamente utilizzando. Se nella bolletta trovi facilmente il tuo consumo annuo, ci sono altri strumenti per capire quale elettrodomestico consuma di più, come le prese dotate di misuratore elettrico o le app di monitoraggio energetico.
Tutto ciò serve per identificare le aree in cui è possibile ridurre i costi. Una volta ottenuta una panoramica dei consumi, infatti, sarà più facile individuare quali dispositivi o abitudini contribuiscono maggiormente alla spesa energetica.
Lo so può sembrare una proposta banale, eppure uno dei metodi più semplici per abbassare le bollette della luce è confrontare le tariffe dei diversi fornitori di energia. Molti consumatori non sono consapevoli di quanto si possa risparmiare semplicemente cambiando contratto.
Esistono vari siti di comparazione che permettono di trovare rapidamente le migliori offerte sul mercato. Un suggerimento utile è optare per la gestione delle bollette in formato digitale, che in molti casi consente di risparmiare sulle spese di fatturazione cartacea.
Spegnere le luci quando non servono è il consiglio base per ridurre i consumi, ma per fare davvero la differenza è necessario sostituire le lampadine tradizionali con modelli LED.
Queste lampadine non solo consumano fino al 85% in meno rispetto a quelle a incandescenza, ma durano anche molto più a lungo, rendendo il risparmio costante nel tempo.
La spesa iniziale per le lampadine LED può essere leggermente più alta, ma viene compensata dal risparmio energetico e dalla loro maggiore durata. Quando le compri ricordati di cercare, anche sul tuo telefono, un comparatore che si faccia capire la resa in watt dei lumen!
L’acqua calda rappresenta una delle principali voci di spesa nelle bollette elettriche. Ridurre il tempo sotto la doccia o abbassare la temperatura dello scaldabagno può fare una grande differenza. Se il boiler è impostato a temperature troppo elevate, spreca energia inutilmente.
Una temperatura di 50°C dello scaldabagno è generalmente sufficiente per soddisfare le esigenze domestiche. Cinque minuti per una doccia poi possono bastare, pensa che solo ridurne la durata di uno o due minuti ti può far risparmiare fino al 10-15% dei consumi.
Inoltre, l’installazione di soffioni per doccia a basso flusso aiuta a ridurre ulteriormente i consumi senza compromettere il comfort.
Ci sono poi parecchi dispositivi elettronici che continuano a consumare energia anche quando rimangono in standby. Scollegare questi apparecchi o utilizzare prese multiple con interruttori di spegnimento smart può ridurre il cosiddetto “consumo fantasma”.
Anche se si tratta di piccoli importi giornalieri, il risparmio complessivo nell’arco di un anno può essere significativo.
Abbassare il termostato del riscaldamento centralizzato di pochi gradi può portare a un risparmio notevole. Riducendo la temperatura interna anche solo di 1-2 gradi, si può ottenere un risparmio del 5-10% sui costi di riscaldamento.
Se si dispone di un termostato programmabile, impostalo per adattarsi alla tua routine quotidiana, assicurandoti che il riscaldamento non sia attivo quando la casa è vuota o durante la notte.
Gli impianti più moderni possono essere programmati da remoto grazie ad apposite app.
Se passi molto tempo in una sola stanza, può essere più economico utilizzare un termosifone elettrico o una stufa portatile piuttosto che riscaldare l’intera casa.
Questo approccio mirato al riscaldamento può ridurre notevolmente il consumo di energia, soprattutto se vivi da solo o se sei spesso fuori casa.
L'uso efficiente degli elettrodomestici è un'altra strategia chiave per risparmiare energia. Utilizza lavatrici, lavastoviglie e asciugatrici solo a pieno carico e scegli programmi a basse temperature o modalità "eco".
Ogni ciclo di lavaggio non necessario incide sulla bolletta, mentre l’uso di programmi a bassa temperatura consente di risparmiare energia senza compromettere i risultati.
Quando devi sostituire un elettrodomestica presta attenzione all'etichetta energetica, quelli di classe superiore costano di più, ma recuperi la maggior spesa con il loro utilizzo quotidiano.
Considera anche che ogni etichetta energetica include la stima di consumo annuo di kWh (così come il consumo di acqua e il rumore o l'inquinamento acustico prodotto).
Il frigorifero è uno degli elettrodomestici che consuma di più, poiché è sempre in funzione. Assicurati di regolare la temperatura correttamente: tra 1,5°C e 3°C per il frigorifero e a -18°C per il congelatore.
Inoltre, evita di inserire cibi caldi e non lasciare le porte aperte per troppo tempo può aiutare a mantenere le prestazioni efficienti e ridurre il consumo energetico.
Una casa ben isolata consuma meno energia per il riscaldamento e il raffreddamento. Sigillare le perdite d’aria intorno a porte e finestre con guarnizioni adesive può evitare dispersioni termiche.
Investire in un miglior isolamento riduce significativamente la necessità di riscaldare o raffreddare continuamente gli ambienti, portando a un risparmio sulle bollette energetiche.
Se ti trovi a dover affrontare problemi come consumi non effettuati, interruzioni del servizio, o richieste di pagamento per bollette scadute o conguagli caduti in prescrizione, è importante sapere come presentare un reclamo formale.
Su Lettera Senza Busta, grazie al servizio Reclamo Sicuro, esistono moduli precompilati per inviare reclami relativi ai fornitori di energia elettrica operanti in Italia. Questi moduli sono facilmente scaricabili e possono essere inviati via PEC, oppure spediti tramite raccomandata con ricevuta di ritorno.
Una volta inviato il reclamo, il fornitore è tenuto a rispondere entro 30 giorni solari, come stabilito dall'Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente (ARERA).
Se invece hai bisogno di disdire il contratto di fornitura, con il servizio Disdetta Certa di Lettera Senza Busta, sono disponibili moduli precompilati per ogni tipo di disdetta o esigenza: diritto di recesso entro 14 giorni dalla stipula del contratto, la disdetta immediata senza cambiare fornitore, o la disdetta per il decesso dell'intestatario del contratto.
Queste procedure ti consentono di gestire facilmente ogni tipo di problematica legata alla fornitura di energia garantendo tempi di risposta rapidi e soluzioni efficaci.
In entrambi i casi puoi utilizzare il servizio SuperPec di Lettera Senza Busta, che si attiva gratuitamente e ti permette di inviare il tuo reclamo o la tua disdetta in maniera facile e immediata, con il medesimo valore legale della raccomandata con ricevuta di ritorno.
Qual è il modo migliore per monitorare il consumo elettrico in casa?
Per monitorare il consumo elettrico, puoi utilizzare prese con misuratori o app di monitoraggio energetico. Questi strumenti ti aiutano a identificare quali elettrodomestici consumano di più e dove è possibile risparmiare.
Quanto si può risparmiare cambiando fornitore di energia?
Cambiare fornitore di energia può portare a un risparmio significativo, specialmente confrontando le diverse tariffe disponibili sul mercato. Optare per una gestione digitale delle bollette può inoltre ridurre ulteriormente i costi.
Le lampadine LED sono davvero più efficienti?
Sì, le lampadine LED consumano fino all'85% in meno rispetto a quelle tradizionali a incandescenza e durano molto più a lungo, rendendole una scelta molto più efficiente nel lungo periodo.